PIEDIMONTE MATESE – ”Cappello mette le mani sulla città.Ai privati anche la villa comunale”. Dopo le metafore scolastiche(i manifesti sul voto richiesto da “Piedimonte Democratica” e sulla pagella di bocciatura affissa da “Progetto Civico” perPiedimonte)  sulla pellicola, un po’ scolorita a dire il vero, della campagna elettorale tengo banco le metafore cinematografiche. E’ stata la lista Cappello a dare corso a questo tipo di linguaggio con il manifesto di replica alle critiche del gruppoFerrucci(progetto civico) sulla questione cimiteriale   parafrasando il titolo   di un  famoso film monicelliano  “i soliti ignoti”).

Adesso  “Progetto Civico” intinge l’inchiostro ad un famosissimo film di denuncia civile a quel “le mani sulla città” di Rosi . Non per sollevare denunce sulla pianificazione urbanistica ma sul tipo di scelta adottata dalll’amministrazione in carica di  fare ricorso al sistema di concessione-gestione ad un soggetto privato da ricercare con l’avviso pubblico che scadrà a metà maggio. E’ il titolo dell’ultimo manifesto pubblicato l’altro ieri in uno degli spazi della lista capeggiata dall’ex assessore provinciale DanieleFerrucci:”  la villa deve essere di tutti.La gestione deve essere pubblica” sono altre  asserzioni d’ordine dello stampato che reca l’immagine della locandina del noto film del  neorealismo italiano sul sacco edilizio di Napoli. Una tesi, quella sulla gestione del “polmone verde” della città, espressa anche nel programma, cioè di “optare per una destinazione d’uso diversa dalla sola concessione in gestione ai privati”. La lista di “Piedimonte Democratica” in una precedente comunicato ha difeso e rivendicato la scelta della gestione esterna, sottolineando le difficoltà di reperimento delle risorse con fondi pubblici:  “Dopo aver elaborato una progettazione definitiva approvata dalla Giunta Comunale, con il parere positivo degli organi sovracomunali tra cui la Commissione Edilizia Integrale e non ultima la Commissione Paesaggistica- è scritto nella nota- è stato già licenziato il bando per l’assegnazione dei lavori di ristrutturazione ambientale e funzionale dell’intera area. Per evitare gli ingenti prelievi alle casse comunali necessari alla riqualifica della Villa, il bando prevede, secondo la normativa del Decreto legge 163/2006, un investimento di risorse proprie da parte del soggetto concessionario dei lavori, a cui spetterà, come contropartita, la gestione economica e funzionale dello spazio verde per 15 anni, oltre naturalmente alle attività di custodia e manutenzione. La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione è il 14 maggio.E’ pertanto un obiettivo centrale, per PiedimonteDemocratica e per il suo candidato sindaco Vincenzo Cappello, quello di concludere l’iter già avviato in questi mesi per risollevare da una condizione infelice il cuore verde di Piedimonte Matese, affinché torni a rivivere ed essere quel luogo pubblico privilegiato per l’incontro e il tempo libero dei cittadini che è stato in passato”.

 

Michele Martuscelli

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