Conto alla rovescia per l’apertura dei seggi elettorali. Domani l’insediamento e poi, da domenica mattina e fino a lunedì, parola agli elettori. Ed ecco gli ultimi appelli, le ultime mosse, dei candidati alla carica di sindaco: sette con a supporto ben 31 liste.

Carlo Marino: con un video vi racconto la mia esperienza
“Sono stato il vostro sindaco per cinque anni, sono stato emozionato a fare il sindaco della mia città dov’ero conosciuto e dove la mia famiglia ha sempre vissuto. Da casertano delle borgate ho sempre immaginato che la cosa più bella che si potesse realizzare fosse poter rappresentare la propria comunità, la propria storia, le proprie passioni, le proprie emozioni. È l’occasione per raccontarvi quella che è stata la mia esperienza”. E poi l’invito a seguire il video sulla propria pagina Facebook e la richiesta di una riconferma anche in virtù di quanto già fatto per la città.

Gianpiero Zinzi: cambiare per portare Caserta ai livelli che merita

“Dalle piazze, alle vostre case e persino in radio per parlare di Caserta e del nostro programma.
Vogliamo una Città più sicura, più vivibile e inclusiva.
Manca poco, con la vostra fiducia riusciremo a cambiare le cose e a riportare la città ai livelli che merita dopo anni di incuria”.

Pio Del Gaudio: io, un sindaco che ama la propria città

“Il momento è quasi arrivato, il 3 e il 4 ottobre ci ritroveremo tutti alle urne per decidere il futuro di Caserta!
Votare Pio Del Gaudio significa votare un cittadino casertano che AMA la sua città, che la vive con PASSIONE, che si IMPEGNERÀ a renderla un luogo migliore.
Incontriamoci in giro per Caserta: oggi si terrà il tour di fine campagna! Dal centro alle frazioni, tutta la giornata sarà dedicata a riscoprire insieme i valori di Caserta, portando avanti gli ideali civici che ci uniscono, in nome della libertà e di una ritrovata normalità”.

Romolo Vignola: competenza per riportare Caserta agli standard di qualità che i cittadini meritano

“Devo registrare ancora una volta come l’attività amministrativa degli ultimi vent’anni sia stata veramente deficitaria. Scorrendo il Bilancio di previsione pluriennale ho riscontrato, grazie ai miei collaboratori, l’esistenza di prodotti derivati. In pratica il Comune di Caserta ha stanziato, per l’anno 2021 € 1.802.576, per l’anno 2022 € 1.930.119 e per l’anno 2023 € 2.065.917, pagamenti per interessi passivi su derivati.
Si scommetteva in pratica di ridurre gli oneri finanziari (interessi) sull’indebitamento dell’Ente. Una scommessa peraltro fatta con denaro pubblico. Il risultato è che il nostro Comune passa di dissesto in dissesto.
Oltretutto con le disponibilità finanziarie si sarebbe potuto fare moltissimo. Penso alle periferie, all’arredo urbano e alla loro manutenzione, ai trasporti, alle infrastrutture come scuole, asili nido, palestre, avremmo avuto più controllo sul territorio, al rilancio del commercio con un corretto piano di marketing in concorrenza con i centri commerciali. Purtroppo non è stato fatto nulla di tutto ciò! Però una cosa è stata realizzata! Ci siamo indebitati.
Se i Casertani ci premieranno ci occuperemo di questo e molto altro. Il nostro programma prevede un totale rilancio dell’azione amministrativa ma oggi voglio rassicurare anche tutti coloro che vorranno fare impresa sul territorio. Dedicheremo ai giovani la giusta attenzione; il Comune patrocinerà e supporterà quanti vorranno investire sul territorio; saremo da supporto a tutte le iniziative governative utili (penso alla misura “resto al sud” etc.) per rilanciare il nostro territorio dal punto di vista economico – sociale e riportare la nostra Città a quegli standard di qualità che tutti noi cittadini abbiamo sempre meritato”.

Raffaele Giovine: basta fallimenti, occorre una svolta

“In questi mesi con Caserta Decide abbiamo attraversato i quartieri della nostra città e abbiamo toccato con mano la solitudine e lo stato di abbandono che subiscono gli abitanti di Caserta. Allo stesso tempo, però, si respira una grande voglia di riscatto: Caserta non può più essere la città da cui scappare, ma deve diventare la città in cui rimanere per progettare il proprio futuro.
Per questa ragione non possiamo permetterci di votare ancora una volta chi ha amministrato Caserta negli ultimi vent’anni accumulando unicamente fallimenti. Dobbiamo imprimere una svolta”

Ciro Guerriero: mai più personalismi, ma solo il bene dei cittadini

“Chi guida deve comportarsi meglio degli altri, altrimenti perde ogni autorevolezza. Sono convinto che amministrare in modo giusto sia davvero garantire equità ad ogni cittadino, renderlo protagonista delle scelte e far sì che, da osservatore e fruitore di servizi, diventi protagonista della vita quotidiana. Vuol dire mettere da parte favoritismi e gestione personalistica dei servizi. Vuol dire mettere da parte visibilità e successi personali ed abbattere le barriere esistenti tra cittadinanza ed Amministrazione”.

Errico Ronzo: più che dire è importante fare, la nostra una ricetta vincente

“È importante il fare e non dire solamente. La lista che abbiamo proposto è formata da persone valide e professionali, conosciute per impegno, capacità ed etica. È questo che noi vogliamo portare avanti. Siamo tutti dei manager, sappiamo che se dovessimo gestire il Comune abbiamo il dovere di lasciarlo in condizioni migliori di come lo riceveremmo alle future amministrazioni. Se i cittadini ce lo permetteranno, questo è  ciò che proponiamo: professionalità, un grande entusiasmo ed una grande voglia di scrivere una nuova pagina per Caserta”.

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