“Insieme per costruire il domani”. È tutto un programma lo slogan di Gricignano Città Futura. A sostegno del nuovo gruppo politico ci sono il sindaco Vincenzo Santagata, il presidente del consiglio Maria Cristina Della Gatta e gli assessori Annamaria Pellegrino, Alfonso Buonanno e Pasquale Dello Margio. La pattuglia di amministratori uscenti delinea il percorso in vista delle comunali dell’8 e 9 giugno. “Mossi dal senso del dovere civico, che sempre ci ha contraddistinti, abbiamo ritenuto utile, al fine di ravvivare ed implementare il dialogo tra le forze in campo, costituire un nuovo soggetto politico, che possa approcciarsi con gli attuali schieramenti già delineatesi, con l’obiettivo di instaurare un confronto sano e costruttivo”. Sul fronte delle alleanze il primo cittadino annuncia l’imminente accordo con Progetto Gricignano, ideato e sostenuto da Giacomo Di Ronza, politico esperto ed ex assessore, Giovanni Di Foggia, già presidente dell’assise, e Giuseppe Diretto, attuale vicesindaco. Nei giorni scorsi Gricignano in Movimento del consigliere Gianluca Di Luise ha già siglato l’intesa con Progetto Gricignano. Santagata motiva politicamente l’intesa con il suo braccio destro, che in un primo momento sembrava aver preso una strada antitetica al primo cittadino. “In realtà – afferma il sindaco – non c’è mai stato un momento di rottura. Diretto ha sempre votato coerentemente con gli impegni presi in maggioranza. Ha creato un suo soggetto politico perché è cambiato lo scenario rispetto a 5 anni fa. Anche io e il mio gruppo abbiamo deciso di dar vita ad un nuovo movimento. L’importante è che ci sia l’unità di intenti per costruire assieme una coalizione credibile e competitiva”. Il nuovo raggruppamento potrebbe prendere forma già nei prossimi giorni. Chi sarà il candidato sindaco? “Io sono in campo, ma lo decideremo assieme”, risponde risoluto Santagata. Che aggiunge: “Assieme alla mia lista e agli alleati indicheremo un leader condiviso da tutti e in grado di allargare la coalizione”. Poi la nota dolente: il recente strappo del consigliere Andrea Barbato. “Era nell’aria da un po’ di tempo. Da 12 anni facciamo politica assieme, ci può stare che abbia deciso di fare un percorso diverso. Perché lo ha fatto? Forse perché ha stretto un accordo politico che lui reputa migliore. Non condivido la sua scelta – osserva Santagata – perché si è buttato nelle braccia di Vittorio Lettieri, di cui entrambi non abbiamo mai accettato il modo di fare politica e opposizione in consiglio comunale e in altre sedi. Poi c’è la delusione sul piano personale, ma credo che i nostri rapporti non si incrineranno”. Negli ultimi tempi la maggioranza ha subito diverse defezioni. Più di uno ha attaccato sul piano amministrativo la gestione Santagata. Ma il sindaco non ci sta: “Mi sembrano critiche strumentali. Abbiamo portato al termine l’iter per l’approvazione del Puc, ora manca solo il voto in consiglio, abbiamo sistemato la macchina amministrativa, abbiamo azzerato i debiti del Comune, stiamo costruendo un nuovo asilo nido, abbiamo ristrutturato il cimitero, sistemato le scuole, sono in corso i lavori di restyling della casa comunale e abbiamo messo mano alla ristrutturazione delle due ville comunali. Inoltre – aggiunge la fascia tricolore – abbiamo intercettato oltre 16 milioni di finanziamenti Pnrr e nazionali, utilizzati per la rigenerazione urbana, i cui lavori sono già stati appaltati, e abbiamo destinato 3 milioni di euro per il potenziamento della rete idrica. Appare evidente che si tratta di critiche finalizzate a giustificare scelte diverse che nascono da altre motivazioni”. Molte pesanti le accuse del consigliere Filomena Iuliano. “Farebbe meglio a stare in silenzio, è poco credibile chi esce dalla maggioranza a due mesi dal voto blaterando di mancanza di fiducia. Sarebbe più onesto dire – conclude Santagata – che si sono presi altri impegni politici. Per fortuna l’ultima parola spetterà ai cittadini.

Mario De Michele

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