Un grande corteo chiude oggi pomeriggio il ciclo di eventi per il decennale del G8. La manifestazione è partita alle 16.30 da piazza Montano, a Genova Sampierdarena, per proseguire in piazza Caricamento dove ci sarà un grande concerto.

Intensificate le misure di sicurezza: circa 600 agenti scorteranno il corteo. I primi partecipanti, si stima che ne arriveranno 10 mila, sono giunti nel capoluogo ligure questa mattina, controllati da un imponente servizio di ordine pubblico. Preoccupazione anche per l’arrivo del movimento No Tav, dopo i nuovi scontri di ieri in Val Di Susa. Controlli sono stati avviati fin dalle prime ore della mattinata sugli autobus e sulle auto private in arrivo ai caselli autostradali di Genova Est e Genova Ovest e alle stazioni ferroviarie. Per il corteo la viabilità cittadina subirà alcune modifiche. 17. 59 – Anche i no Gronda nel corteo – Sfila sulle note di `Bella Ciao´ e `Bandiera Rossa´ il corteo, oggi pomeriggio a Genova, per i dieci anni del G8 di Genova. Una colonna sonora arricchita dagli slogan che ricordano Carlo Giuliani, la giovane vittima diventata il simbolo di quei giorni del 2001, e che chiedono «verità e giustizia». Tanti i movimenti e le associazioni che prendono parte alla manifestazione. Dietro allo striscione e alle bandiere No Tav della Valle di Susa, sfilano i No Gronda, il movimento che si oppone alla realizzazione dello snodo autostradale genovese, i movimenti pacifisti, Rifondazione Comunista, Sinistra e Libertà e i sindacati. La testa del serpentone si trova ora all’altezza del Matitone, uno dei simboli della città, e sta proseguendo verso piazza Caricamento, dove la giornata sarà conclusa da un concerto. 17.46 – Nichi Vendola : «Tornare a dieci anni fa non è solo fare i conti con la memoria ma anche fare i conti con l’attualità». Lo ha detto Nichi Vendola, segretario Sel e presidente della Regione Puglia presente al corteo di chiusura degli eventi organizzati a distanza del G8. Tra i temi affrontati da Nichi Vendola non solo il G8 ma anche l’inchiesta del Secolo XIX sulla casta e le rivelazioni di “SpiderTruman”, l’ex precario di Montecitorio che su Facebook sta svelando i vizi e privilegi di cui godono i parlamentari. 17.30 – La stima dei manifestanti – Arriva una prima stima dei manifestanti arrivati in marcia da Sampierdarena: le forze dell’ordine parlano di oltre 5mila persone. Per gli organizzatori invece sarebbero almeno 15mila. Tra i manifestanti, che adesso si trovano lungo via Buozzi, anche Aziz Daisar, l’operaio che il mese scorso a Genova si era arrampicato su una gru per protestare contro la mancata retribuzione dello stipendio. 17. 03 – Heidi Giuliani e la Val Susa – Haidi Giuliani, la mamma del giovane Carlo ucciso negli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine in occasione del G8 del 2001, paragona così le due realtà. «La Valle di Susa è sotto attacco, proprio come lo è stata Genova dieci anni fa. Anche lì si stanno violando diritti costituzionali», sostiene Haidi Giuliani, che insieme al marito, Carlo, apre il corteo di oggi pomeriggio per il decennale del G8. 16. 50 – Vittorio Agnoletto al corteo (audio)- «Questa manifestazione è la miglior dimostrazione che il movimento non è morto, che il movimento è vivo». Così l’europarlamentare Vittorio Agnoletto e ai tempi del G8 portavoce del Genoa Social Forum oggi di nuovo in piazza. Agnoletto ha anche auspicato «un vero processo» per la morte di Carlo Giuliani, e ha ribadito il proprio appello al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, affinché lo Stato chieda scusa alle vittime di dieci anni fa. 16.35 – Al via la manifestazione – Il corteo, evento clou che chiude le manifestazioni organizzate per celebrare i dieci anni dal G8, è partito poco fa da Sampierdarena. In testa 300 esponenti “No Tav”. Migliaia le persone in marcia. Il corteo al momento si sta svolgendo in modo sereno, solo un gruppetto un po’ più movimentato, che ha lanciato alcuni petardi, è stato allontanato. In testa Haidi e Giuliano Giuliani, i genitori di Carlo, e Lorenzo Guadagnucci, una delle vittime dell’irruzione alla scuola Diaz. 16. 20 – Musica e migliaia di manifestanti a Sampierdarena – Migliaia di persone in piazza Montano a Sampierdarena da dove a breve partirà il corte che chiude le manifestazioni oprganizzate per il decennale del G8. Già pronto lo striscione che dovrebbe capeggiare il corteo: “Restiamo umani con un saluto Arrigoni”. Tanta musica hip hop in piazza dove non ci sono solo esponenti dei comitatai ma anche tante famiglie. Atteso alla manifestazione anche Nichi Vendola, leader del Sel. 16.07 – In piazza anche le vittime della Diaz – «Il G8 di Genova non è un fatto dimenticato, la gente che è qui oggi invoca un’idea di democrazia molto più ampia e molto più seria». Lo dice Lorenzo Guadagnucci, una delle vittime del blitz della polizia all’interno della scuola Diaz durante il vertice di dieci anni fa. «Oggi sono qui perché, a distanza di un decennio, siamo in grado di dire che a Genova ci fu un abuso di potere», aggiunge mostrando una cicatrice sul braccio destro, `ricordo´ dell’irruzione alla scuola. «Sulle violenze non c’è più niente da scoprire – sostiene – ci vorrebbero solo le scuse dei vertici dello Stato e della polizia, a partire da Gianni De Gennaro, che dovrebbe dimettersi». 15.35 – Ferrero (Prc): «Il movimento no global aveva ragione» – «Oggi sarò a Genova alla manifestazione. Non si tratta di una celebrazione, ma di una manifestazione che segna la consapevolezza del fatto che quel movimento, che hanno provato a stroncare con la repressione, aveva e ha ragione». Lo dice Paolo Ferrero, segretario Prc-FdS, a proposito del decennale del G8 di Genova. «La globalizzazione neoliberista ha portato alla crisi economica, alla crisi ambientale, porta guerre e razzismo. Oggi come ieri siamo a Genova perché ci battiamo per l’alternativa, ben segnalata dalla presenza nel corteo del movimento NO TAV». 15.25 – Il G8 2001 e quel primo bacio – Ci sono anche storie come quella di Beppe (audio ) e Tatiana , che al G8 di Genova del 2001 si diedero il primo bacio e oggi, da sposati, sfilano insieme nel corteo che ricorda il vertice di dieci anni fa. Lui di Augusta, lei della Brianza, si incontrarono per la prima volta sotto la Lanterna proprio durante i violenti scontri tra forze dell’ordine e manifestanti di quei giorni. «Da allora – racconta Beppe – l’ho corteggiata per tre anni. Alla fine ha ceduto e proprio quest’anno mi ha detto si»`. 15.13 – Heidi Giuliani in piazza – Il G8 di Genova presenta ancora «moltissimi punti oscuri, a cominciare dalle responsabilità politiche di quella gestione». È l’opinione di Haidi Giuliani, la mamma di Carlo, il giovane ucciso nel corso delle manifestazioni di dieci anni fa. «Non potevo mancare in questa piazza, dove manifestiamo contro la guerra», aggiunge la donna che prende parte ad una delle “piazze tematiche”, quella ribattezzata `pace e guerra´, che precede la partenza del corteo organizzato in occasione del decennale del G8. Numerosi gli striscioni e i cartelli contro l’impegno dell’Italia in guerra. 14.58 – I “No Tav” a Genova – Un lungo applauso ha accolto in piazza Montano a Genova, da dove partirà il corteo per il decennale del G8, i No Tav – un centinaio in tutto – arrivati dalla Val di Susa. Sfileranno con le loro bandiere in testa alla manifestazione che da Sampierdarena raggiungerà il centro del capoluogo ligure

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