“Quanto all’ennesimo condono immancabilmente ipotizzato dal governo, ci si pensi molto bene. Noi ci opporremmo all’ennesimo scandalo con ogni mezzo a disposizione. L’una tantum che proponiamo vogliamo dedicarlo ad un piano immediato di piccole opere nei comuni

e ai pagamenti della Pubblica Amministrazione alla Piccola Impresa, cosi’ da dare finalmente un po’ di respiro alla congiuntura economica, di cui nessuno parla. Tutte le altre misure che proponiamo sono strutturali, per l’equita’ fiscale e la crescita. Vorremmo fossero prese sul serio nel loro insieme, come e’ giusto fare per un progetto responsabile e alternativo”. Lo afferma il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. Secondo il segretario del Pd, “chiedere nell’emergenza un contributo straordinario ai condonati sarebbe illegale sarebbe invece legale chiederlo ai gia’ tassati”. “Attendo con ansia – prosegue Bersani – che qualcuno si confronti con me pubblicamente su questa tesi. Portero’ un elenco sterminato di casi in cui si sono introdotte deroghe al patto fiscale e al patto di cittadinanza (naturalmente per le persone normali che non occultano i loro redditi ne’ le loro condizioni di vita e di lavoro). Aggiungero’ la dimostrazione di come i condonati siano facilmente raggiungibili e di come si possa preservare il loro anonimato. Naturalmente una siffatta misura mina la praticabilita’ futura di simili condoni. Appunto. Noi non abbiamo mai fatto condoni e non ne faremo. Sono regali che incentivano l’evasione. Con la nostra proposta non avremmo dunque, fra le centinaia di deroghe che il legislatore ha introdotto, finalmente una deroga che incentiva un principio di legalita’? Vogliono riflettere su questo i critici in buona fede?”.

 

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