Dieci mesi di disastri. Sia sotto il profilo politico che amministrativo. La maggioranza di centrosinistra, guidata dal sindaco Vincenzo Gaudino, non ha mantenuto nessuna delle tante promesse fatte alle ultime comunali di Orta di Atella. Il rodaggio della nuova squadra di governo è finito da tempo. Ma la macchina è rimasta ai box. Come giustamente rimarca Antonio Russo ai microfoni di Campania Notizie. Ospite della nostra redazione, il consigliere di opposizione ha puntualmente posto l’accento sulle lacune croniche di un’amministrazione fallimentare su tutti i fronti. Dal tema della legalità, predicata e non praticata, all’emergenza ambientale. Dall’incapacità di governare la città alla distanza tra amministratori e cittadinanza. “Fin dall’inizio del mandato – ha dichiarato Russo – il centrosinistra ha fallito su tutto. Siamo di fronte a un disastro amministrativo dovuto all’inesperienza e alla totale assenza di empatia da parte del sindaco Gaudino nei fronti dei cittadini”. Russo ha puntato l’indice anche contro il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero, “reo” di aver indicato “due assessori assolutamente inconsistenti” come Eugenia Oliva e Saturnino Di Benedetto. L’esponente della minoranza ha bacchettato Gaudino e company sul tema della legalità: “Hanno scheletri nell’armadio e poi parlano di legalità, non sono coerenti”. Russo ha segnato con un circoletto rosso tutte le gravi inadempiente degli amministratori e parlato anche del caso scoppiato con la revoca del patrocinio morale del Comune a un’iniziativa promossa dall’associazione “Bambini Speciali”. “Il sindaco Gaudino – ha concluso Russo – dovrebbe essere soprannominato “Mister 30” secondi, è questo il tempo massimo che concede ai cittadini”.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA AD ANTONIO RUSSO


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