“Oggi ci stringiamo tutti attorno alla famiglia e agli amici di Giovanni Battista Cutolo ma non si dica che è stata Napoli ad ammazzare perché il mandante occulto è lo Stato, che nelle regioni del Sud ha fallito. E continuerà a farlo più clamorosamente se lo scellerato progetto dell’autonomia differenziata proposto da questo Governo prenderà forma”. Queste le parole dell’intervento di oggi in Aula della Senatrice M5S Vincenza Aloisio, componente della Commissione Cultura, nel giorno dei funerali del giovane musicista Giovanni Battista Cutolo, ammazzato a Napoli pochi giorni fa. “Interi territori sono abbandonati in balìa della contro-cultura della violenza, della barbarie e della prevaricazione e dove non c’è lo Stato imperano e governano le mafie. Un’assenza – ha analizzato Aloisio – che diventa accanimento nel Mezzogiorno: la revisione del Titolo V ha innescato un progressivo disinvestimento nei territori centro-meridionali e la mancata applicazione della clausola del 34%, come confermato da Eurispes, ha sottratto al Sud 840 miliardi di euro netti tra il 2000 e il 2017”. Ha proseguito la senatrice: “Un quadro destinato a peggiorare per le conseguenze che avranno sui territori fragili del Paese l’autonomia differenziata, i tagli a risorse e personale scolastico attuati, l’assenza di asili nido, il tempo pieno non garantito, la mancanza di attività extracurricolari. Il Governo deve mettersi subito al lavoro” ha concluso Aloisio. “Si parta dall’investimento nella scuola, nelle istituzioni culturali e nelle associazioni territoriali. E si metta, una volta per tutte, la questione giovanile al centro dell’agenda politica nazionale guardando ai milioni di futuri cittadini chiamati a rendere migliore la nostra società”.

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