NAPOLI – “Quanto denunciato stamane dal presidente dell’UPI, Corrado Castiglione, sui pericoli per un inizio regolare dell’anno scolastico condizionato dai tagli alla spesa pubblica, è quanto mai vero e possibile anche per la Provincia di Napoli”.

Lo dice il presidente della Provincia, Luigi Cesaro. “La situazione finanziaria delle Province dopo i tagli del Governo nell’ambito della spending review – prosegue Cesaro – è effettivamente vicina al collasso. Noi a fine mese approveremo un bilancio con la riserva di sapere a settembre l’effettivo impatto, in termini numerici, della manovra che ci sarà imposta. Mi è facile pensare che, se un ente virtuoso come il nostro rischia lo sforamento del patto di stabilità, più della metà delle province italiane possono andare in default”. “Per quanto riguarda le scuole – aggiunge Cesaro – sono fortemente preoccupato, perché i tagli rischiano di colpire proprio quelle partecipate che assicurano la straordinaria ed ordinaria gestione degli interventi di manutenzione. Insieme con l’assessore Moschetti e con i dirigenti di settore stiamo studiando tutte le misure idonee a consentire un regolare inizio dell’anno scolastico”. “La situazione è alquanto complessa, e mi sembra paradossale che un mancato diritto all’istruzione, che dipende dai tagli verticali del governo centrale, debba essere ascritto ad una deficienza operativa degli enti locali” conclude Cesaro.

 

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