
La storia si ripete. Com’era ampiamente prevedibile anche le dimissioni bis di Antonino Santillo sono una presa in giro. Già al momento di gettare la spugna per la seconda volta in due anni di amministrazione (record mondiale), il sindaco non aveva alcuna intenzione di mollare la poltrona. Giuseppe Massaro infatti ha indetto il consiglio comunale per lunedì prossimo, 16 giugno, alle 15.00 (foto in basso). All’ordine del giorno gli stessi punti contenuti nella convocazione della conferenza dei capigruppo che si è tenuta oggi. Le istituzioni ridotte a un tavolo da poker. Stavolta la partita tra Santillo e Massaro l’ha vinta il primo cittadino finto dimissionario. A suggerirgli le carte da giocare ovviamente il cugino Gianfranco Piccirillo. L’ultimo atto della seconda farsa in due anni sarà la sottoscrizione di un documento della maggioranza a sostegno di Santillo. Nel primo biennio dell’amministrazione ne sono stati firmati a decine: “Pieno sostegno al sindaco”. E poi puntualmente si apriva una nuova crisi nella coalizione. Dalla popolazione si alzerà una salva di fischi. Gli ortesi non ne possono più del trio Santillo-Piccirillo-Massaro. Ma il tris di due di picche non stacca la stina, nonostante il malato, ovvero la città, sia ormai agonizzante da lunghi mesi. Un accanimento terapeutico allarmante. Tutti si chiedono in continuazione perché non cedono il passo. Le frequenti rotture nella maggioranza non hanno nulla a che fa con la politica e con l’amministrazione. Prima o poi verranno a galla i veri motivi del contendere. E finalmente i reucci saranno nudi davanti al popolo.
Mario De Michele
LA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO

