
Un’altra conferma a un’altra nostra anticipazione. Marco Diana approda a scavalco al comune di Orta di Atella, come preannunciato in un articolo dello scorso 9 aprile. In giro c’è ancora qualche poveretto che ha l’ardire di sostenere che Italia Notizie scrive il falso? Che peccato, vengono continuamente smentiti dai fatti. Per i prossimi sei mesi l’ingegnere Diana, in servizio a Casaluce, sarà il nuovo responsabile del settore Lavori pubblici. La decisione è stata deliberata il 23 aprile dalla giunta al completo (link in basso). Ma ancora una volta sindaco e assessori hanno firmato un documento senza nemmeno averne letto contenuto. Nella premessa del provvedimento, infatti, si precisa che lo scavalco sarà per 24 ore settimanali, mentre nella deliberazione, che richiama la premessa, vengono stabilite soltanto 6 ore a settimana. Dunque, non è chiaro per quante ore settimanali Diana si dovrà dedicare all’area Lavori pubblici. Il mistero sui numeri si infittisce leggendo la richiesta di Antonino Santillo al suo collega Francesco Luongo, sindaco di Casaluce. Il 5 aprile la fascia tricolore ortese invia una missiva a Luongo per chiedere la disponibilità di utilizzare Diana per uno scavalco di 18-24 ore settimanali (foto in basso).
Dagli atti ufficiali, insomma, non si comprende quale sia il reale monte orario del neo responsabile dei Lavori pubblici. In attesa di chiarimenti, i cittadini potrebbero giocarsi il terno secco 6, 18, 24. Non si può mai sapere. L’amministrazione a trazione Antonino Santillo-Giuseppe Massaro continua a dare i numeri. Magari i tre numeri dello scavalco potrebbero essere vincenti. Sul piano burocratico, invece, se le ore di scavalco dovessero ammontare a 18 o 24 sarà necessario annullare la delibera dell’esecutivo o quanto meno procedere a una rettifica, altrimenti l’atto sarebbe illegittimo. Come detto, non è la prima volta che sindaco e assessori firmano al buio senza sapere neppure cosa stanno deliberando. Altresì, se leggono le delibere e non capiscono cosa c’è scritto è pure peggio. Anche il segretario comunale Assunta Mangiacapre colleziona un’altra svista. Stavolta piuttosto grave. Ma tant’è.

Sul terreno politico si appalesa con tutta evidenza la predominanza di Massaro. Nella cosiddetta fase 2 dell’amministrazione il presidente dell’assise è il più potente di tutti: ha costituito un gruppo consiliare di 3 persone, incluso lui, ha piazzato l’assessore Luigi Macchia in giunta, con la delega proprio ai Lavori pubblici, ha portato a scavalco il responsabile dell’area finanziaria, che ha consentito alla maggioranza di approvare il bilancio di previsione, seppure per il rotto della cuffia, e probabilmente è dietro all’approdo di Diana ad Orta di Atella. In estrema sintesi tutto ruota attorno al pianeta Giuseppe Massaro. Decideranno i cittadini se è una bella o una pessima notizia, se tutto ruota attorno a una stella o a un buco nero.
Mario De Michele
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LA LETTERA DI SANTILLO AL SINDACO LUONGO
