
Non si è fatta attendere la risposta di Danila D’Angelo alla nota al vetriolo di Olga Diana su presunti ritardi dell’area tecnica su alcune importanti questioni amministrative. Come anticipato da Italia Notizie, lo scorso 2 maggio l’assessore all’Ambiente ha scaricato sulla dirigente le colpe di una lunga serie di disservizi racchiusi nello specifico in ben 11 punti (clicca qui). Richiamando un’altra nota datata 12 gennaio, Diana ha rimarcato senza giri di parole di declinare “ogni responsabilità che possa scaturire dalla mancata attivazione di tutte le procedure sopra richiamate che sono di esclusiva gestione amministrativo-burocratica della parte dirigenziale”. Non solo. L’esponente della giunta ha chiesto alla responsabile dell’area tecnica di “ridare dignità al settore e cercare di ottemperare alle problematiche degli uffici di cui sono delegata quali verde pubblico, ambiente e igiene urbana. Si invita ad attivarsi ad horas predisponendo gli atti e adempimenti di competenza necessari alla risoluzione delle problematiche evidenziate”.

A 10 giorni di distanza l’ingegnere D’Angelo ribatte punto per punto alle accuse di Diana con una nota protocollata il 12 maggio. “Preliminarmente – scrive la dirigente – si ritiene doveroso evidenziare che i contenuti della stessa (in riferimento alla nota dell’assessore, ndr), attesa la richiesta di “dare dignità al settore”, sembrano individuare un comportamento poco collaborativo e inefficiente; diverso, mi preme precisare, rispetto a quello sempre manifestato all’Assessore e all’Amministrazione in genere. Pertanto, è con sincero rammarico che formalmente si riscontra a quanto sollevato con particolare riguardo all’invito a provvedere ad horas alla predisposizione degli atti e degli adempimenti di competenza necessari alla risoluzione delle problematiche evidenziate nella stessa missiva. A leggere la nota in epigrafe sembra, infatti, di trovarsi dinanzi ad una vicenda diversa da quanto ad oggi accaduto in merito all’argomento di che trattasi, mancando nella stessa nota dei passaggi decisivi, singolarmente esclusi, seppur oggetto di varie interlocuzioni con la S.V”.
Dopo aver controbattuto alle 11 contestazione di Diana (in basso le risposta integrale), la dirigente formula in modo chiaro alcune valutazioni sul piano amministrativo, in particolare sul rapporto con assessori e consiglieri, oltre che sulla carenza di personale. “Tutto quanto sopra esposto, insieme ad una miriade di altri adempimenti di ufficio che per mera brevità di narrazione si evita di elencare, – sottolinea D’Angelo – è stato, comunque, realizzato con notevole sforzo ed impegno nonostante la situazione di assoluta carenza di personale alla S.V. nota, già rappresentata tra l’altro con precorsa corrispondenza, ed il gran numero di Settori affidati alla scrivente. Detti Settori fanno, inoltre, capo alla maggior parte degli Assessori della Giunta, ognuno dei quali ritiene le contingenti esigenze delle proprie deleghe prioritarie rispetto a quelle altrui, per cui ad oggi manca un quadro unitario e condiviso delle priorità al quale lo scrivente possa far riferimento”.

Per D’Angelo quindi il vero problema è che nell’amministrazione comunale ognuno pensa a tirare l’acqua al proprio mulino. Per la serie: “Tutti per me, io per nessuno”. Non a caso il dirigente solleva il tema delle “estemporanee e quotidiane istanze dei medesimi Assessori e di consiglieri comunali”. Poi l’affondo finale con l’assessore Diana: “Anche in questa circostanza si deve purtroppo constatare con rammarico che la S.V. si è attardata in sterili polemiche, perdendo di vista gli aspetti essenziali delle questioni e sprecando un’ulteriore occasione per “fare squadra” nell’affrontare le criticità esistenti, nonché per confrontarsi sui tempi amministrativi dettati dagli obblighi normativi allo stato si presume non totalmente noti”.
Ma secondo l’ingegnere D’Angelo il problema non è soltanto Diana. La difficoltà a confrontarsi per il buon funzionamento della macchina amministrativa si estende anche ad altri componenti dell’esecutivo. La conferma arriva dalla richiesta di essere trasferita in altro ente che il caposettore dell’area tecnica avrebbe presentato proprio in queste ore, scaturita dall’impossibilità di dialogare in modo costruttivo con la squadra di governo.
Mario De Michele
ECCO LA NOTA DI RISPOSTA DELLA DIRIGENTE A DIANA
In particolare, contrariamente a quanto indicato nella nota in argomento, si rappresenta quanto segue:
- Per quanto riguarda l’accordo quadro relativo alla manutenzione del verde cittadino, con Deliberazione di Giunta Comunale n. 33 del 28/11/2024:
- è stato approvato il progetto esecutivo delle “Opere pubbliche e lavori di manutenzione e pronto intervento su strade, aree urbane e a verde del territorio comunale in accordo quadro da concludersi con un unico operatore economico”;
- per il finanziamento dell’opera con la citata Deliberazione di Giunta Comunale n. 33 del 28/11/2024 è stato stabilito di procedere, in coerenza con le scelte di programmazione e la disponibilità reale di risorse, alla richiesta di diverso utilizzo di mutui già concessi presso la Cassa Depositi e Prestiti (CdP) per € 1.155.000,00, oltre allo stanziamento di fondi del bilancio comunale per € 400.000,00 con imputazione al Cap. U 2833/00 annualità 2024 secondo il bilancio 2024/2026;
- con la medesima Deliberazione l’ing. Danila D’Angelo, in qualità di Dirigente dell’Area 2 “Coordinamento Lavori Pubblici” ai sensi dell’art. 109 comma 1 del D. Lgs n. 267/00 e s.m.i. per tutte le competenze previste dall’art. 107 del “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”, è stato autorizzato alla sottoscrizione del contratto di diverso utilizzo con la Cassa Depositi e Prestiti. con iter telematico pos. n. DU6227109 del 04/12/2024 è stata formulata apposita “Domanda di diverso utilizzo” relativa alla richiesta di autorizzazione all’utilizzo dei residui di mutui già concessi presso la Cassa Depositi e Prestiti (CDP) S.p.A. della somma totale di € 1.155.000,00, al fine di procurare le risorse finanziarie necessarie al cofinanziamento dei lavori di che trattasi.
- a seguito della stregua della richiesta on line e delle comunicazioni interlocutorie intercorse, la CDP S.p.A. ha autorizzato il diverso utilizzo della somma totale di € 1.155.000,00, pos. n. DU6227109, con provvedimento prot. n. 2194176 tramesso in data 14/12/2024 prot. n. 2194176.
- con determinazione dirigenziale n. 595 del 23/12/2024 si è preso atto della citata autorizzazione al diverso utilizzo concessa dalla CDP S.p.A.
- con Determinazione dirigenziale n. 620 del 27/12/2024 è stato costituito il gruppo di lavoro ed è stato approvato il progetto esecutivo denominato “Opere pubbliche e lavori di manutenzione e pronto intervento su strade, aree urbane e a verde del territorio comunale in accordo quadro da concludersi con un unico operatore economico (Lotto I)” per un importo complessivo di € 1.555.000,00 (Iva inclusa) (di cui € 985.000,00 per lavori in accordo quadro ed € 570.000,00 per somme a disposizione dell’amministrazione);
- con la medesima Determinazione dirigenziale n. 620/2024, adottata quale provvedimento a contrarre ai sensi dell’art. 192 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., è stata approvata la documentazione di gara predisposta dall’Area 2 per l’espletamento della procedura aperta sul portale acquistinretepa in modalità ASP ed è stata indetta la gara, espletata la procedura di gara, eseguite le verifiche dei requisiti richiesti di ordine generale di cui all’art. 94 e segg. del D. Lgs. n. 36/2023, richiesta in data 20/03/2025, giusta nota PR_CEUTG_Ingresso_0039396_20250320, tramite la B.D.N.A. l’informazione antimafia di cui all’art.84 comma 3 del D. Lgs. 159/2011 e s.m.i. e preso atto che la stessa allo stato risulta “IN ISTRUTTORIA”, per cui è decorso il termine di cui all’art. 92 comma 2 dello stesso D. Lgs. 159/2011, con determinazione dirigenziale n. 194/2025 del 06/05/2025 sono stati aggiudicati i lavori.
- Per quanto riguarda la procedura di affidamento dei lavori di adeguamento dei CCR comunali di Via Perugia e di Via Cappuccini sono in corso le verifiche del possesso dei requisiti richiesti di ordine generale di cui all’art. 94 e segg. del D. Lgs. n. 36/2023 da parte della ditta che ha offerto il minor prezzo ed è stata richiesta per quest’ultima tramite la B.D.N.A. l’informazione antimafia di cui all’art.84 comma 3 del D. Lgs. 159/2011. Al termine di tali attività si procederà all’aggiudicazione.
- La direzione di questi ultimi lavori di adeguamento dei CCR ed il loro coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione saranno affidati al personale in forza a quest’Area.
- Relativamente all’affidamento delle attività di indagine della matrice suolo dell’area in Via Petrarca, dove dovrà essere realizzata la pista di atletica, con Determinazione dirigenziale n. 634 del 30/12/2024, per le motivazioni in essa riportate cui si fa espresso riferimento, è stata indetta, ai sensi dell’art. 50 comma 1 lett. b) del D. Lgs. 31 marzo 2023 n. 36, la relativa procedura di l’affidamento mediante RdO aperta (Richiesta d’Offerta) sul MePA, istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze gestito da CONSIP S.p.A., rivolta a tutti gli operatori economici iscritti e abilitati (entro la data di presentazione dell’offerta) alla categoria di servizi “90715000-2 – Servizi di indagine sull’inquinamento” con il criterio del minor prezzo di cui all’art. 50, comma 4, ed all’art. 108, comma 2, del D.Lgs. 36/2023, determinato mediante ribasso percentuale sull’importo di € 47.702,88 per servizio soggetto a ribasso, oltre € 1.600,76 per oneri di sicurezza ed € 4.844,22 per costi della manodopera entrambi non soggetti a ribasso d’asta, ed Iva al 10%. Espletata la procedura di gara, eseguite le verifiche dei requisiti richiesti di ordine generale di cui all’art. 94 e segg. del D. Lgs. n. 36/2023, richiesta in data 20/03/2025, giusta nota PR/FRUTG_Ingre_0012067_20250220, tramite la B.D.N.A. l’informazione antimafia di cui all’art.84 comma 3 del D. Lgs. 159/2011 e s.m.i. e preso atto che la stessa allo stato risulta “IN ISTRUTTORIA”, per cui è decorso il termine di cui all’art. 92 comma 2 dello stesso D. Lgs. 159/2011, con determinazione dirigenziale n. 196/2025 del 06/05/2025 sono stati aggiudicati i servizi.
- In merito alla procedura di classificazione, caratterizzazione, cernita, quantificazione e successivo smaltimento dei rifiuti abbandonati in Via Cappuccini ad oggi l’Amministrazione non ha ancora stanziato le risorse necessarie.
- Anche per la vigilanza dei parchi cittadini si rappresenta che solo in sede di Bilancio Previsionale 2025/2027 approvato nella seduta consiliare del 31/03/2025 (D.C.C. n. 20 del 31/03/2025) sono state stanziate le relative risorse finanziarie.
- Ad oggi, inoltre, non è stato fornito alcun formale atto di indirizzo dagli organi di governo comunali in merito all’esternalizzazione della gestione dei parchi.
- Con sconcerto si rileva che la S.V. ignora che ai sensi del dell’art. 202 del D.Lgs. 152/2006 e dell’art. 3 (Competenze e funzioni) dello statuto vigente dell’Ente d’Ambito di Caserta, quest’ultimo redige il piano industriale d’Ambito e affida il servizio di gestione integrata dei rifiuti all’interno dell’ATO o di ciascun Sub Ambito Distrettuale. Il 12 maggio p.v. è stata convocata l’Assemblea dei Sindaci dell’ATO per l’approvazione definitiva del piano industriale e degli atti relativi alla gara per l’affidamento del citato servizio di gestione integrata dei rifiuti per l’intero Ambito.
- L’Ufficio Tecnico comunale ha quantificato i costi necessari per l’allaccio del contatore del Parco Taglione ma ad oggi l’Amministrazione comunale non ha ancora stanziato le risorse economiche occorrenti.
- La ditta affidataria dei lavori di manutenzione e pronto intervento su strade, aree urbane e a verde del territorio comunale in accordo quadro, di cui al precedente punto n. 1, provvederà al più presto anche al ripristino delle fontane di Piazza Melvin Jones e del parco A. S. Pozzi.
- Si resta, infine, in attesa dell’approvazione da parte della Giunta Comunale del Protocollo di Intesa con la Coldiretti, allo stato sottoposto all’attenzione dello scrivente ma, per così, dire meritevole di qualche modifica nel rispetto della normativa vigente.