Non si è fatta attendere la replica Aversa Moderata alle dichiarazioni del sindaco Franco Matacena rilasciate a Italia Notizie (clicca qui). L’assessore Eufrasia Cannolicchio e i consiglieri Pietro Giglio, Domenica Pisano, Lucia Aversano e Gennaro Marino hanno sottoscritto un documento per fare quadrato attorno a Giovanni Innocenti, coordinatore del gruppo politico-consiliare e presidente dell’assise. Non è una difesa d’ufficio ma una presa di posizione chiara sulle ultime vicende amministrative. “Apprendiamo con enorme stupore – dichiarano gli esponenti di Aversa Moderata – quanto rappresentato dal sindaco. Abbiamo chiesto da settimane, con un documento sottoscritto e consegnato, di darci la possibilità di poter rilanciare il settore ambiente, area rappresentata in giunta da un nostro ex assessore. Fin da subito il sindaco ci ha manifestato la sua disponibilità, ci ha indicato varie soluzioni, spesso l’una l’opposta dell’altra, alle quali non abbiamo mai risposto in maniera negativa. Il tutto alla luce del sole con la presenza sempre di colleghi assessori o consiglieri, i quali agevolmente potrebbero confermare quanto affermiamo. La verità è che spesso al momento del provvedimento amministrativo ci sono sempre stati rallentamenti, di cui ancora oggi ignoriamo le motivazioni”.

In merito alle dichiarazioni della fascia tricolore su presunti “ricatti e condizionamenti”, Cannolicchio, Giglio, Pisano, Aversano e Marino rispondono con la massima fermezza. “Si tratta di affermazione gravi, dica subito a chi si riferisce e non aspetti il 19 giugno, data del consiglio. Sono termini da Procura della Repubblica più che da politica, sicuramente non ascrivibili a nessuno del nostro gruppo. Sappiamo che il nostro coordinatore è stato a cena con il sindaco martedì sera, dopodiché nulla, nonostante fosse stata anche in quella occasione data completa disponibilità alle soluzioni da lui prospettate. Poi improvvisamente il nostro rappresentante in giunta, Eufrasia Cannolicchio, è stato contattato attraverso un messaggio WhatsApp alle ore 19 circa di ieri per firmare dei decreti dei quali nessuno del gruppo aveva contezza, né era stato informato. Non accettiamo lo scaricabarile – tuonano i membri di Aversa Moderata – e soprattutto una volta per tutte diciamo a gran voce basta alle insinuazioni e ai chiacchiericci da bar sul nostro coordinatore, circa la volontà di agire in luogo del sindaco Matacena. Il presidente del consiglio Giovanni Innocenti, persona perbene e con grande spirito di squadra, spesso chiamato a risolvere problemi di altri ed a togliere le castagne dal fuoco all’intera maggioranza, ad oggi si è distinto per competenza e capacità politico-amministrative, salvaguardando in ogni incontro e discussione sempre la figura del sindaco”.
Per i moderati aversani in maggioranza ci sarebbe qualcuno che alimenta artatamente una contrapposizione in realtà inesistente. Allo stesso tempo Cannolicchio, Giglio, Pisano, Aversano e Marino rimarcano che il sindaco non può pensare di trasformarsi in re. “Probabilmente qualcuno trae vantaggio nel mettere il nostro coordinatore in contrasto con il capo dell’amministrazione, o forse soffre il suo impegno e la sua popolarità in città. Per sgombrare il campo da questi miseri tentativi siamo pronti a qualsiasi confronto. In una democrazia partecipata i consiglieri svolgono il loro ruolo in rappresentanza del popolo e degli elettori. Non possono ridursi a meri ratificatori di provvedimenti, quanto meno dovrebbero essere a conoscenza di cosa si occupa il loro assessore di riferimento, anche per poter dare un contributo fattivo, se non vogliamo sminuire, per non dire mortificare, il nostro ruolo. Tutti noi riteniamo che il sindaco sia il nostro capo dell’amministrazione, ma non il nostro re. Le scelte vanno adottate in maniera partecipata, non a caso i provvedimenti consiliari e di giunta sono assunti con votazioni collegiali. Non accetteremo mai di essere dei meri alzatori di mani”.
E ancora: “Evidenziamo che nonostante spesso non ci sia stata condivisione su atti importanti per la città, né tantomeno nella pianificazione di azioni strategiche, fino ad oggi abbiamo sempre votato compatti con la maggioranza e garantito puntualmente i numeri in assise, pur non avendo condiviso, in qualche caso, l’origine dei provvedimenti. Se evidenziare questo significare adottare “vecchie logiche” non siamo d’accordo, per noi significano democrazia e confronto costruttivo. Fin dal primo giorno, – concludono i rappresentanti di Aversa Moderata – trasparenza, responsabilità, sacrificio e lavoro sono stati il nostro faro. Non ci interessano le poltrone, e ne abbiamo dato ampiamente prova, infatti da subito abbiamo detto che un assessore dimissionario andava comunque tutelato. Non abbiamo interessi di bottega da salvaguardare, né orticelli da preservare ma, sia chiaro a tutti, che non rinunceremo mai alla dignità prima personale e poi politica”.
Mario De Michele