Dalla dialettica hegeliana di tesi, antitesi e sintesi si raggiunge sempre uno stadio superiore di consapevolezza. Volendo applicare la triade del pensatore tedesco alla politica aversana si potrebbe dire che la tempesta è alle spalle. Certo, le increspature non mancano. Quasi contestualmente alla rimodulazione delle deleghe agli assessori è spuntato l’iceberg Mariano D’Amore. Ma le dimissioni dalla giunta del docente universitario non hanno nulla a che fare con poltrone o posti al sole. È stata una scelta dettata dalla “svanita speranza” di poter cambiare in meglio le sorti della città. Non sarà facile sostituirlo. Quello di D’Amore è un nome di altissimo profilo. Un assessore tecnico competente e di qualità. Spetterà a Franco Matacena individuare la figura giusta per gestire un settore fondamentale come Bilancio e Finanze, architrave di ogni amministrazione locale perché, come si sa, non si possono “fare le nozze coi fichi secchi”. Fresca di matrimonio è Federica Turco, che secondo alcuni farebbe parte del ventaglio di nomi in pole per ereditare il ruolo di D’Amore. Abbiamo contattato la capogruppo di Noi Aversani mentre era in barca a Procida. “È a bordo di uno yacht di 100 metri?”, le abbiamo chiesto scherzosamente. “No, sono su un gommone”, ci ha risposto con altrettanto ironia e con la consueta disponibilità.

Federica Turco

Poiché fluttuava tra le onde e avendola disturbata con la faccia tosta dei giornalisti “impertinenti” siamo andati subito al sodo: “Dobbiamo farle gli auguri soltanto per il matrimonio o anche perché a breve sarà nominata assessore?”. Di primo acchito Turco ha preferito navigare in acque tranquille. Del resto il dna democristiano (non è una critica) quello è e quello resterà sempre. “Ora che abbiamo ritrovato l’equilibrio interno dobbiamo pensare soltanto a lavorare a testa bassa. Ai cittadini stanno a cuore i problemi, giustamente non sono appassionati allo stucchevole dibattito sugli incarichi”. La leader dei sagliocchiani ha ragione, non c’è dubbio, ma la composizione della squadra di governo è importante proprio nella misura in cui deve affrontare e superare le criticità di Aversa. E quindi riportiamo Turco nel mare più agitato della sostituzione di D’Amore. “È una casella che dovrà riempire il sindaco e sono certa che lo farà con una scelta di alto profilo. Noi Aversani non sarà un ostacolo per l’amministrazione, meno che mai per questioni legate alle poltrone. Io e il mio gruppo consideriamo la maggioranza una squadra, e nelle squadre si lavora uniti per raggiungere gli obiettivi per i quali gli elettori ci hanno votato. Nel primo anno – aggiunge Turco – abbiamo fatto alcune cose positive ma siamo tutti consapevoli che dobbiamo fare molto di più. Dopo il lavoro svolto sulle casse comunali Matacena ci ha detto a chiare lettere che dobbiamo ingranare la quinta. Tutti saranno responsabilizzati, ma tutti dovranno centrare i risultati prefissati. Dopo il rodaggio la macchina amministrativa deve viaggiare ad alta velocità. Ognuno di noi, a partire da me, deve dimostrare di essere all’altezza del compito che i cittadini ci hanno assegnato”.

Federica Turco e Franco Matacena

Collegialità e responsabilità, principi sacrosanti in politica. Ma Turco entrerà o no in giunta? La nostra insistenza è d’obbligo nonostante le fresche nozze e il giro in barca. “Il sindaco non me l’ha chiesto – afferma il numero uno di Noi Aversani -, per cui il problema non si pone nemmeno. In ogni caso, credo che si sia già parlato abbastanza, sicuramente troppo, della composizione dell’esecutivo e dell’assegnazione delle deleghe. Il sindaco ha fatto le sue scelte, che Noi Aversani condivide e sostiene. Il nostro gruppo è e sarà sempre al fianco del sindaco per la sua onestà e per le sue competenze. Individuare il sostituto del professore D’Amore è una sua prerogativa. Come detto, siamo certi che sceglierà un nome di spessore. Per quanto riguarda me – aggiunge Turco -, sono sempre stata convinta che in politica bisogna tener conto dei tempi e del contesto. Siamo in una fase in cui, ripeto, è necessario profondere tutte le nostre forze per risolvere i problemi della città. Se e quando sarà necessario rivedere l’assetto della maggioranza Noi Aversani sarà aperto al confronto dando piena fiducia al sindaco e favorendo il coinvolgimento di coloro i quali, anche se non eletti, hanno contribuito al successo della coalizione. In questa fase dobbiamo dedicarci all’attuazione del programma e impegnarci duramente sulle priorità e sulle problematiche da affrontare e superare nell’interesse della collettività. Credo di essere stata chiara – conclude la capogruppo dei sagliocchiani -, ora devo attaccare, la saluto”.

Federica Turco è stata chiarissima. Per ora il suo ingresso in giunta non è all’ordine del giorno. In futuro si vedrà. Tra le principali regole del decalogo del marinaio ce ne sono alcune tassative: la verifica delle condizioni meteorologiche, la pianificazione del viaggio e la sicurezza dell’equipaggio. Buona navigazione e auguri agli sposi.

Mario De Michele

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