Case occupate, ovvero varcare l’ingresso di una proprietà senza averne diritto. Una vera e propria vergogna molto diffusa nel nostro paese, e chi la subisce deve spesso rassegnarsi a lunghe trattative. Vale per una casa al mare ma vale anche per le case popolari. Basta, a volte, allontanarsi anche per pochi giorni per ritrovare la propria abitazione occupata da estranei. Per non parlare del mercimonio che c’è, a volte, tra chi entra e chi subentra. Ma, che dire?, si fanno addirittura i bandi per la presentazione ‘di istanze di regolarizzazione, da parte di nuclei familiari che occupino senza titolo legittimo alloggi ERP’. Intanto qualcosa sembra muoversi, a Taranto ieri chè stato un massiccio intervento delle forze dell’ordine, in attuazione delle direttive del ministero dell’Interno, per lo sgombero di un palazzo abusivo. E a Caserta? A Caserta, come altrove e in tanti altri casi del resto, si è dovuto muovere striscia la Notizia, con Luca Abete, che è andato a Pescopagano, ex ridente località di mare tra Mondragone e Castel Volturno. Case al mare lasciate dai villeggianti alla fine dell’estate e trovate occupate. In questo caso da extracomunitari, ma molto attivi anche cittadini comuni che nelle case popolari occupate abusivamente entrano ed escono. Nel caso di Striscia si tratta di una palazzina occupata da cinque anni. Possibile che nessuno, nel frattempo, abbia osso un dito soltanto e che per i proprietari sia iniziato un calvario infinito?! Possibile??? Per non parlare delle difficoltà di convivenza raccontate dai vicini. Ma a chi giova continuare a dare l’immagine di un paese dove tutto è possibile? Certo se poi si fanno anche bandi per la regolarizzazione di chi occupa senza titolo legittimo, è chiaro che tutto diventa, maledettamente, complicato.

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