E’ dura polemica, sia pur a distanza, tra il sindaco in carica Carlo Marino ed uno dei suoi sfidanti, Gianpiero Zinzi. Marino, che domani accoglierà il sottosegretario Enzo Amendola, al Forum Caserta di via G. M. Bosco; bacchetta Zinzi che aveva parlato di voto utile. ‘Zinzi su Facebook pubblica una grafica scrivendo: “c’è solo un voto che il 3 e il 4 ottobre rispedisce Marino a casa: quello per la nostra coalizione. Il voto utile per cambiare Caserta’.

Caro Gianpiero – prosegue Marino -, capisco che hai paura di arrivare terzo, però quel voto è più utile alla Lega per saccheggiare il nostro territorio e per farti avere pronta una comoda poltrona a Roma! Battute a parte, dato che sei disposto a ritirarti dalla carica di Consigliere Regionale, che ne dici di annunciare anche che non ti candiderai alle prossime elezioni nazionali?!  So bene quali sono i tuoi obiettivi e come la Strada maestra che vuoi seguire, sia quella che porta direttamente a Roma. Caserta non si Lega, io sono orgogliosamente meridionalista.

Gianpiero Zinzi, che questa mattina al Vovo Pacomio ha ricevuto il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, replica sempre tramite Facebook ponendo a Marino una serie di domande. “Ve la ricordate? Marino è in consiglio comunale da quando per telefonare usavamo queste schede.  Quindi rispedisco cordialmente al mittente certe volgarità, tipo che noi andremmo al comune per fare razzie. Semmai è lui che dovrebbe dare conto del suo operato di 24 anni da amministratore cittadino. Ad ogni modo, lo ringrazio per aver ricordato ai cittadini che, per amore di Caserta, lascio la Regione e rinuncio al Parlamento.  E, visto che ci siamo, qualche domanda ce l’avrei anch’io: 

1. Perché non hai voluto sottoscrivere il mio appello su liste pulite? 

2. Perché non hai sottoscritto l’appello di Libera sulla lotta alle mafie e in particolare sull’assegnazione dei 124 beni confiscati che il Comune non ha ancora acquisito?

3. Perché non hai ancora pubblicato sul tuo sito i certificati penali dei tuoi candidati, come la legge impone?

4. Perché usi la pagina fb del comune per farti campagna elettorale? 

5. Perché in città gli spazi elettorali sono pochi e installati non a 30, ma solo a una manciata di giorni dal voto?

6. Perché hai fatto un’ordinanza che vieta i comizi in centro, poi rivista con la possibilità di farli solo fino alle 13 (!) dopo l’appello del Prefetto? 

7. Perché i tuoi fanno girare sondaggi farlocchi, nonostante sia vietato dalla legge nei 14 giorni che precedono il voto? 

8. Perché sul biodigestore hai annunciato una clamorosa marcia indietro e in Regione non c’è traccia formale della revoca?

9. Perché ai commercianti in privato hai promesso che non verranno fatti controlli dopo l’ordinanza sulla movida?

10. Perché nessun ministro del governo Draghi mette la faccia sulla tua campagna elettorale? 

Tutte queste domande hanno una sola risposta. Si chiama sconfitta. Mi spiace Marino, è l’ora di mandare quella scheda telefonica nel cassetto dei ricordi”.

 Per quanto riguarda le prossime iniziative dei vari candidati alla carica di sindaco, la lista Rinascimento Sgarbi ha organizzato, con il candidato sindaco Pio Del Gaudio, un incontro per il prossimo 29 settembre, sul tema: La rinascita di Caserta passa per la cultura, quale volano per un economia florida del turismo. Non solo cultura monumentale, ma cultura a 360°. L’appuntamento è alle ore 19,00 al cinema Duel di Caserta, con: Ferdinando Creta, Marilena Giuliano, Giuseppe Vozza e il candidato Sindaco Pio Del Gaudio.

Ciro Guerriero prosegue il suo tour in giro per la città, dopo che ieri è stato in Piazza Margherita. Un suo gazebo è anche su Corso Trieste.

Raffaele Giovine ha ieri girato per le strade di San Clemente con il senatore Vasco Errani (da sindaco rafforzerò il mio rapporto con il Governo), ed intende continuare a mantenere un rapporto strettissimo con gli elettori, il suo obiettivo è raggiungere tutti i quartieri di Caserta e delle frazioni, per un incontro ravvicinato con i residenti. Chiede, intanto, un tavolo permanente per vigilare sulla realizzazione del Policlinico. 

Errico Ronzo dopo aver presentato la propria lista Io partecipo lo scorso 17 settembre, sta anche lui girando per i quartieri della città per incontrare cittaidini ed elettori.

Strette di mano ed incontri pubblici anche per Romolo Vignola, che chiede il voto promettendo anche di voler riprogrammare la macchina amministrativa: questa è un’occasione unica per riprogrammare la Città e sfruttare le sei missioni del Recovery: 1) digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura. 2) Rivoluzione verde e transizione ecologica. 3) Infrastrutture per una mobilità sostenibile. 4) Istruzione e ricerca. 5) Inclusione e coesione. 6) Salute.

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