Enzo Cappello è il nuovo leader provinciale del Pd. Il sindaco di Piedimonte Matese ha ottenuto 93 preferenze su 107 votanti, mentre la sua rivale, Rosida Baia, ha racimolato 12 voti, due le schede nulle. Cappello, salutato da un fragoroso applauso dopo la sua elezione, sarà segretario pro tempore fino al congresso è solo una formalità.

Alla fine Nicola Caputo, che ha sponsorizzato Cappello, ha avuto la meglio sull’area Graziano-Abbate-Stellato. Il consigliere regionale ha ribaltato un risultato che, alla vigilia dell’assemblea, sembrava ormai acquisito, ovvero l’elezione di Rosaria Capacchione. Ma la lunga giornata di oggi ha riservato sorprese e colpi di scena. Durante i lavori si è di nuovo fatta strada l’ipotesi della triade composta, dalla senatrice, da Caputo e da Pina Picierno.

Poi si è aperto uno spiraglio per una soluzione “parlamentare” con la diarchia Capacchipone-Picierno. Ma Nella serata c’è stata la svolta. Sono scesi in campo tra nomi: Rosida Baia (coordinatrice della donne del Pd), Pasquale Fiorenzano (presidente provinciale Giovani democratici, che poi ha ritirato la candidatura) e il sindaco Cappello. E proprio il primo cittadino matesino ha avuto facilmente la meglio su Rosida Baia. Oltre a quello dei caputiani, il primo cittadino matesino ha incassato il sì di una parte dei renziani, quelli che fanno riferimento a Carlo Marino, e di Pasquale di Biase.

Mario De Michele

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