GIUGLIANO – E’ stato denunciato in stato di libertà, con l’accusa di omicidio colposo, il padre del bimbo di tre anni morto questa mattina a Giugliano, in provincia di Napoli. Il piccolo è stato ucciso da un proiettile partito accidentalmente dalla pistola che l’uomo aveva nella stanza da letto. Sembra che il bimbo abbia visto la pistola, riposta accanto al comodino.

L’arma è finita a terra ed è partito un colpo. L’uomo, un idraulico incensurato, difeso dagli avvocati Salvatore Cacciapuoti e Francesco Smarrazzo, deve rispondere anche di omessa custodia delle armi. “Nel corso dell’interrogatorio – spiega l’avvocato Cacciapuoti – è stata ricostruita l’esatta dinamica dell’incidente”. Quindi l’ipotesi che il colpo sia partito durante la pulizia della pistola – formulata in un primo momento – è stata definitivamente scartata.

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