Anche a Napoli fa caldo e a farsi sentire e’ soprattutto l’umidita’. Cosi’ aumentano le chiamate al 118, che pero’ risente della situazione generale dell’assistenza sanitaria regionale “ridotta ai minimi termini.

Mentre negli anni precedenti avevamo a disposizione dei mezzi in piu’ in questo periodo, quest’anno il 118 non ha un piano speciale per rispondere all’emergenza afa di questi giorni”. Ma la situazione nel capoluogo partenopeo “resta sotto controllo”. A spiegarlo all’Adnkronos Salute e’ Roberto Cascata, medico della centrale operativa del 118 di Napoli. “Ieri abbiamo ricevuto molte chiamate a causa del caldo soprattutto da persone anziane, che la domenica vanno a messa proprio nell’orario piu’ caldo – spiega Cascata – Tre richieste di intervento, poi, sono arrivate anche dalla circumvesuviana, la ferrovia che collega Napoli alla costiera. Qui alcune persone, anche giovani, hanno avuto malori lievi a causa del caldo eccessivo nelle carrozze”. Ai cittadini napoletani e ai turisti in villeggiatura il medico consiglia di “idratarsi a sufficienza, mangiare leggero ed evitare di uscire nelle ore piu’ calde della giornata. Questo vale soprattutto per gli anziani e per i bambini”.

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