Una studentessa milanese di 17 anni è caduta da una finestra dell’albergo in cui era ospitata la sua classe, in gita scolastica a Napoli, dopo aver fumato uno spinello. Denunciate dai carabinieri due compagne, entrambe minorenni, devono rispondere di cessione di sostanze stupefacenti e di lesioni in conseguenza di altro reato. La giovane, che ha riportato una frattura al bacino, dopo essere stata ricoverata d’urgenza “è stata trasferita all’ospedale Niguarda a Milano – hanno spiegato dall’istituto in cui studia, a Corbetta, nel Milanese – e non sarebbe in pericolo di vita. Per fortuna è precipitata da una stanza al primo piano e è stata operata, e l’intervento è riuscito perfettamente. Ora è sveglia e sta abbastanza bene, considerando l’accaduto. I genitori sono stati informati subito e sono scesi a Napoli prima al Cardarelli e poi hanno seguito il suo trasferimento al Niguarda di Milano, dove si trova ora”. Sul caso indagano i carabinieri di Napoli. La studentessa è precipitata dalla finestra di un albergo della zona Mercato, a Napoli. Il fatto è accaduto nella tarda serata del 21 aprile ma si è appreso solo ieri. La ragazza, che era in stanza con due sue amiche con le quali era giunta a Napoli per una gita scolastica di alcuni giorni, ha fatto un volo di cinque metri, finendo direttamente al suolo. Soccorsa dal personale del 118, é stata portata all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove ha ricevuto le prime cure per un politrauma. Nei giorni successivi è stata trasferita in una struttura sanitaria di Milano.

Sull’accaduto indagano i carabinieri di Napoli, che hanno ascoltato anche le due ragazze che erano nella sua stessa stanza. “Hanno fatto una stupidata. Qualcuno dei ragazzi ha comprato dell’erba per strada, durante la gita a Napoli, e l’ultima sera prima del ritorno a Milano se la sono fumata in compagnia, hanno ‘fatto branco’. La 17enne si è sentita un pò male e ha aperto la finestra per prendere aria, e in quel momento ha perso l’equilibrio ed è caduta giù. Per fortuna era una stanza al primo piano”. A raccontare l’accaduto che ha visto involontaria protagonista una ragazza che frequenta la terza classe di Odontotecnica è Maurizio Salvati, il collaboratore del dirigente scolastico dell’istituto, l’Ipsia Mainardi di Corbetta (Milano). “Voglio precisare che la ragazza è una studentessa modello, che sono tutti bravi ragazzi – ha aggiunto il dirigente – e che gli accompagnatori sono tre docenti esperti che avevano fatto un controllo nelle stanze proprio poco prima dell’accaduto. I carabinieri di Napoli hanno sentito i ragazzi e poi hanno dato loro il permesso di tornare a casa a Milano. Da quel che ne so non è stata trovata droga nella stanza”.

 

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