PAGANESE – Petrocco, Balzano, Loiacono, Tricarico, Fusco, Pepe, Galizia (37′ st Russo), Acoglanis, Orlando L. (8’ pt Morello), Scarpa, Siciliano (10′ st Orlando F.). A disp.: Robertiello, Rinaldi, Errico, Giglio. All.: Grassadonia

AVERSA NORMANNA – Gragnaniello, Vitale (30’ pt Martucci), Letizia, Gatto, Castaldo, Campanella, Petagine, Marano (18′ st Guarracino), Pisani, Varriale (34′ st Varsi),


Zolfo. A disp.: Russo, Monda, Sorrentino, D’Agostino. All.: Romaniello

 

ARBITRO: Giallanza di Catania

RETE: 12’ pt Galizia.

NOTE: angoli 3-0 per l’Aversa; ammoniti Varriale, Letizia (A), Petrocco, Russo, Tricarico, e Pepe (P); recuperi 2′ pt, 4′ st

11′ Primo tiro in porta dell’Aversa ad opera di Gatto, che conquista palla a centrocampo e, da circa venticinque metri, prova la conclusione. Fuori di poco.

12’ Scarpa crossa dalla sinistra, il colpo di testa di Galizia non lascia scampo a Gragnaniello. Paganese in vantaggio.

16’ Morrello, in area, allarga sulla destra per Galizia, libero davanti a Gragnaniello, che respinge di piede il diagonale dell’ex Marcianise.

26’ Calcio di punizione di Scarpa dal limite. Centrale, facile la presa di Gragnaniello.

38’ Destro di Petagine da circa trenta metri, Petrocco è costretto a deviare oltre la traversa per evitare guai peggiori.

44’ Calcio di punizione di Gatto. Tiro forte e teso che sorvola non di molto la traversa.

45’ Retropassaggio sbagliato di Castaldo, ne approfitta Balzano che va via sulla destra e crossa al centro, con Gragnaniello in uscita. Morello interviene, ma contrastato efficacemente di Campanella fa terminare la sfera sul palo, a porta completamente vuota.

L’Aversa inizia bene la gara, ma al primo affondo viene colpita dai padroni di casa. Il gol di Galizia cambia totalmente il volto della partita. I granata sono costretti a fare la partita, mentre la Paganese diventa attendista. Ne scaturisce un match non bello, che si ravviva nell’ultimo quarto d’ora, grazie ad alcune conclusioni verso la porta di Petrocco ed al palo di Morello. Sostituzioni, da ambedue le parti, dettate da infortuni.

4’ Secondo palo della Paganese. Tricarico da venti metri effettua una conclusione che coglie il montante alla sinistra di Gragnaniello.

6’ Occasione per l’Aversa. Ottimo passaggio in area di Petagine per Pisani, il cui esterno destro è deviato con difficoltà da Petrocco. La sfera si avvia lentamente verso la porta sguarnita ma Pepe la fa sua prima che superi la linea.

26’ Calcio di punizione di Tricarico dalla destra, debole tocco di Morello, Gragnaniello fa sua la sfera con un tuffo.

31’ Cross dalla destra di Letizia, Morello salta e colpisce la palla con un braccio, calcio di rigore. Petrocco devia in corner il penalty angolato di Varriale.

32’ Contropiede della Paganese con la rete di Scarpa, però in netta posizione di fuorigioco.

36’ Calcio di punizione in area di Gatto, colpo di testa di Castaldo che sfiora il palo, ma il signor Giallanza fischia per un fuorigioco dello stesso difensore granata.

Secondo tempo in cui l’Aversa ha in mano la partita. Pur rischiando qualcosa i granata si spingono in avanti, conquistando il centrocampo e mantenendo un possesso palla supriore rispetto ai più quotati avversari. La migliore occasione capita sui piedi di Varriale, con il calcio di rigore accordato per un fallo di mano in area. Petrocco si distende e devia la sfera in angolo. Esordio stagionale per Guarracino e nei minuti finali Romaniello sposta in avanti anche Castaldo, nel tentativo di pareggiare. Tutto inutile. La Paganese vince, ma i giovani granata non hanno certo demeritato. Gli infortuni di Longobardi e Grieco hanno costretto mister Romaniello a mettere in campo una formazione di emergenza. Nonostante ciò l’Aversa, pur sconfitta, esce a testa alta dal ‘Marcello Torre’.

In tribuna stampa mister Romaniello si sofferma sulla prestazione dei suoi ragazzi. “Nel primo tempo siamo entrati in campo contratti, timorosi. Ai tanti giovani di questa squadra sono tremate le gambe, al cospetto di una delle favorite in questo campionato. Negli spogliatoi ho strillato i ragazzi. Ho chiesto loro di prendersi maggiori responsabilità, avere più carattere. I risultati si sono visti. Peccato per il calcio di rigore sbagliato, potevamo portare a casa un altro risultato utile contro una grande. Ora però dobbiamo già pensare alla prossima partita. Il Chieti è un’ottima squadra”.

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