Comincia male il nuovo Palermo di Stefano Pioli. I modesti ma volenterosi svizzeri del Thun strappano un pareggio per 2-2 al Barbera. I rosanero sembrano ancora in ritardo di preparazione e subiscono la maggiore freschezza degli svizzeri che sulle fasce, ma anche per vie centrali, sfondano spesso la difesa a tre allestita dal tecnico parmense.

Solo una punizione di Miccoli al 92′ raddrizza una partita che sembrava ormai persa. Il 2-2 odierno e’ la seconda brutta notizia per i 25mila tifosi palermitani che hanno assistito all’esordio stagionale dei rossonero con un occhio alla gara e un orecchio alle voci di calciomercato. A tenere banco e’ infatti la fresca cessione del portiere Salvatore Sirigu al Psg, ma soprattutto l’ormai vicinissimo addio di Javier Pastore corteggiato anche lui dai francesi che hanno messo sul piatto 42 milioni di euro. Per la sua ‘prima’ al Barbera, Pioli sceglie la fantasia con Ilicic e Zahavi dietro Pinilla. In difesa esordio del nuovo acquisto Mantovani che si dispone nella difesa a tre con Munoz e Bovo. A Cassani e Balzaretti spetta il compito di fare la spola partendo pero’ dalla linea dei centrocampisti mentre Nocerino e Migliaccio stanno in mezzo. A preoccupare il tecnico di casa e’ soprattutto l’incessante lavoro sulle fasce della formazione svizzera che, proprio grazie a un’incursione sulla destra, passa inaspettatamente in vantaggio al 6′. Merito del capitano Baettig che serve un pallone al centro dell’area per l’accorrente Luethi. Piatto destro e Barbera ammutolito. Non si fa attendere la reazione del Palermo che pareggia alla prima vera occasione con Ilicic. Lo sloveno triangola con Pinilla e da oltre venti metri al 14′ fa partire un destro potente che sorprende l’estremo difensore svizzero Da Costa. I tifosi tirano un sospiro di sollievo e cominciano ad ammirare una stella annunciata: l’israeliano Zahavi. Chi stava ancora pensando a Pastore puo’, almeno parzialmente, consolarsi con questo 24enne tutto dribbling e velocita’. E’ proprio lui a servire una palla d’oro a Nocerino che si incunea in area ma poi chiude troppo il destro che finisce di poco al lato. Le due squadre sono ancora a corto di fiato, ed a guadagnarci e’ lo spettacolo con azioni da una parte e dall’altra. Al 23′ Luethi sfiora la doppietta con un tiro da fuori su cui si fa trovare pronto Benussi. Poi Pinilla e due volte Ilicic bussano alla porta di Da Costa senza centrare il bersaglio. Prima di rientrare negli spogliatoi, Pioli sostituisce Pinilla con Miccoli. Il salentino si fa vedere all’inizio della ripresa con un cross al bacio per Nocerino che insacca al volo, ma in fuorigioco. Il Palermo pero’ balla in difesa e da una corta respinta nasce il gol del nuovo vantaggio svizzero. Schneider da venticinque metri fa partire un sinistro chirurgico che finisce alle spalle di Benussi. Pioli capisce che serve qualche idea a centrocampo: fuori Munoz, dentro Bacinovic. Si torna alla difesa a quattro. Ma gli svizzeri continuano a sfondare con facilita’. Al 20′ e’ di nuovo Lustrinelli a mettere in crisi i rosa, sul cambio di fronte Ilicic mette alto un suggerimento dalla sinistra di Zahavi. E’ l’israeliano il piu’ pericoloso dei suoi e per due volte sfiora il gol del pareggio. A quattro minuti dal termine i tifosi esultano per la rete di Miccoli ma il guardalinee lo becca in fuorigioco. Il bomber si prende una rivincita sul fil di lana, a un minuto dalla fine, quando insacca una punizione magistrale che finisce nel ”sette” alla destra di Da Costa. L’era Pioli parte in rimonta, in attesa dei rinforzi.

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