Claudio Ranieri non insegue le chiacchiere ma crede nei fatti: alla vigilia della partita contro il Parma, arriva il brusco no comment su Tevez. Eppure e’ un fatto che ieri Marco Branca abbia tentato la carta della disperazione per strappare il giocatore al Milan arrivando a mettere sul piatto – secondo indiscrezioni – la proposta di prestito con obbligo di riscatto fissato a 24-25 milioni. Un’enormita’ e una scommessa difficile da vincere perche’ l’Apache vuole solo e soltanto il Milan. Oggi Branca appare leggermente ‘attapirato’ all’indomani del viaggio esplorativo in Inghilterra e dopo aver visionato le foto che ritraggono il fuoriclasse argentino – finalmente felice – mentre condivide la tavola con un esuberante Adriano Galliani. Branca ha relazionato il suo capo, il presidente Moratti, rientrato dalle vacanze natalizie. La posizione del dirigente – secondo i ben informati – non e’ solida come una volta e, infatti, resta il rebus di un mercato senza ne’ capo ne’ coda, d’estate come d’inverno niente ‘cambio d’armadio’. Fa bene Ranieri a schivare le domande su Tevez e a impostare una conferenza stampa all’insegna dell’ormai consueto realismo. Se Tevez e’ un tabu’, l’allenatore chiarisce che Sneijder (dato in arrivo al City o allo United) e’ e restera’ nerazzurro. Il capitolo di Zarate vira sull’agrodolce: i giornalisti gli ricordano una frase non troppo felice dell’allenatore sull’attaccante: ”Bisognerebbe applicargli un peacemaker al cervello”. Oggi chiarisce ma la toppa e’ quasi peggio del buco: ”E’ un giocatore eccelso ma a volte avrebbe bisogno di un elettrochoc…”. Insomma, tempi duri per Zarate che deve beccarsi parole che – anche se non intenzionalmente cattive – lasciano di certo l’amaro in bocca, soprattutto se pronunciate in pubblico. Comunque, Ranieri e’ fatto cosi’: schietto forse un po’ troppo tanto da diventare un filo brutale. Intanto, domani c’e’ il Parma, squadra, avverte l’allenatore, da non sottovalutare, dopo ci sara’ il derby, la partita della verita’. Giusto lasciare a riposo Diego Forlan, Wesley Sneijder, Dejan Stankovic e Chivu con l’invito a stare in campana rivolto ai due diffidati Maicon e Thiago Motta. Si parla anche di Alavarez che finora ha convinto a meta’: ”Credo che sia un giocatore con grande tasso tecnico”. Meglio quando gioca dietro le punte ma – secondo Ranieri – deve adattarsi alle necessita’ della squadra. Il tecnico si rallegra per il ritorno al gol di Milito il quale pero’ ora deve dare continuita’ al suo ruolo di attaccante. Dispiacere invece per Castaignos: ”A me dispiace non poterlo schierare, e tanto. Prestito? Ne parlero’ con lui, questo e’ un altro discorso”. Parata e risposta come nella scherma anche sul derby: ”Io penso solo al Parma, guardo di gara in gara. Il Parma si chiudera’ e ripartira’, lo hanno fatto tutti qui da noi, e il Parma fara’ altrettanto. Noi saremo super concentrati sul Parma, poi penseremo al derby, pero’ per ora non ce ne importa nulla”. L’impatto delle vacanze? ”Non credo che sette giorni di riposo possono avere influito sul fisico, piu’ sul morale. Io ho ritrovati i ragazzi a posto. Le vacanze le abbiamo decise un mese prima, quando eravamo ancorati all’abisso, e’ stata una scelta ponderata per far riacquistare energie psico-fisiche. Gli ultimi risultati hanno poi aiutato a ridare forma. Quanto saremo in forma non lo so ma speriamo di esserlo presto e a lungo”. ”E lo stadio e’ importante – chiama il tecnico – ora deve ritornare dalla nostra parte, coi nostri tifosi che devono aiutarci ancora di piu’. Lo vogliamo pieno”.

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