Ad un passo dalla terza vittoria consecutiva, all’Arzanese resta l’amaro in bocca per aver subìto il pareggio nelle battute conclusive contro una Vigor che ha avuto il merito di crederci fino alla fine. Un vero peccato per Fragiello e compagni, anche se forse il pari rispecchia appieno quanto visto nell’arco dei 90’.

Con questo pareggio, l’Arzanese sale a quota 20 punti ma il distacco dalla zona playout è invariato a tre lunghezze. Problemi di formazione per Rogazzo, che da calciatore ha giocato per tre stagioni con la maglia della Vigor. Il centrocampo è orfano dell’esperienza di Visone, squalificato, e di Maschio, fermato dal problema al polpaccio delle ultime settimane. Il tecnico campano è costretto quindi a cambiare assetto in campo abbandonando il 4-4-2 della ‘rinascita’, puntando tutto sulle tre punte previste nel 3-4-3 iniziale, con avanzamento in attacco di Sasà Sandomenico, nelle ultime giornate utilizzato come esterno di centrocampo. Accanto a lui, confermatissimi Elia e Fragiello, complice l’assenza di Lacarra ancora out a causa dell’ultima giornata di squalifica.

I padroni di casa di mister Costantino, che possono vantare la miglior difesa del campionato, fanno i conti con un Mangiapane non al meglio e spedito perciò in panchina, e schierano De Luca al centro dell’attacco, con Petrilli e Rana a completare il tridente offensivo. Complice un campo molto pesante a causa del maltempo, per tutta la prima metà la gara non salirà mai di ritmo e lo spettacolo offerto non sarà certo dei più esaltanti, con gli unici sussulti scaturiti da calci piazzati. Al 4’ è Sandomenico a calciare un corner insidioso dalla sinistra che Forte smanaccia oltre la trasversale. Al 22’ è ancora Sandomenico ad impegnare la difesa calabrese direttamente da calcio d’angolo ed è Cerchia, ben appostato sul primo palo a intercettare il pallone. Alla mezz’ora si vedono i padroni di casa con Petrilli che calcia dalla destra ma Aprea si dimostra reattivo e respinge in tuffo.

Nella ripresa la Vigor prova ad avanzare con maggior veemenza anche se riesce soltanto ad accumulare calci d’angolo che risulteranno poco efficaci ai fini del risultato. Al contrario, l’Arzanese riesce a trarre il massimo dai tiri dalla bandierina. E’ il 33’ quando Elia calcia col sinistro per il difensore classe ’92 Tommasini che di testa trafigge Forte e sigla il gol che vale il vantaggio ospite. Prima marcatura per il giovane centrale difensivo classe ’92 che corona il suo brillante momento di forma con un gol pesantissimo.

Dopo il vantaggio ospite, la Vigor prova a cambiare marcia e Costantini inserisce il suo uomo migliore, Mangiapane, non al meglio ma che si dimostra comunque determinante. Dal suo piede nasce infatti il pari dei biancoverdi. È il 90’ quando il suo calcio piazzato trova la fortunata deviazione di Rana che vale l’uno a uno finale. Un peccato per i sogni d’alta classifica dei biancocelesti ma che fa ben sperare in vista dell’ultima gara del girone d’andata contro un Chieti che comincia a nutrire serie ambizioni playoff.

VIGOR LAMEZIA (4-3-3): Forte; Marchetti (31’ st Mangiapane), Monopoli, Gattari, Crialese (36’ st Cascione); Giacinti, Giuffrida, Cerchia (25’st Rondinelli); Petrilli, De Luca, Rana. A disp.: Zelletta, Saccà, Catalano. All.: Costantino.

ARZANESE (3-4-3): Aprea; Caso, Riccio, Tommasini; Improta, Tarascio, Florio, Funari; Elia (40’ st Roghi), Fragiello, Sandomenico (16’ st Figliolia). A disp.: Moggio, Lanzaro, Perna, Pettrone, Piscopo. All.: Rogazzo.

ARBITRO: Reni di Pistoia.

MARCATORI: 33’ st Tommasini, 45’ st Rana.

NOTE: Ammoniti Cerchia, De Luca, Giacinti, Rana, Aprea, Figliolia.

Vincenzo Piscopo

(Addetto Stampa Us Arzanese)

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