Il Napoli fa il suo, esce con i tre punti dal diluvio dell’Arechi nel derby con la Salernitana e mette ulteriore pressione alle inseguitrici, girando a metà campionato con un bottino incredibile di ben 50 punti in classifica. Dopo un avvio in equilibrio, l’uno due decisivo arriva a cavallo dei due tempi. Anguissa e Di Lorenzo confezionano il vantaggio all’ultimo secondo del primo tempo. Nella ripresa, la zampata di Osimhen dopo il palo di Elmas archivia di fatto il match. Proprio Elmas non fa rimpiangere Kvaratskhelia, Osimhen è la solita sentenza, Di Lorenzo e Mario Rui sono l’anima. Meno bene Kim e Lozano: il coreano soffre un po’ troppo Piatek, il messicano si vede troppo poco. Nei granata di Nicola, si salvano solo Piatek e Ochoa.

LE PAGELLE DELLA SALERNITANA
Ochoa 6,5: Reattivo sulla girata ravvicinata di Osimhen in avvio, concede il bis nella ripresa, ma non può nulla sui gol
Daniliuc 5: Si lascia prendere in mezzo alla triangolazione tra Elmas e Zambo Anguissa che porta al vantaggio, e concede troppo spazio a Elmas in occasione del raddoppio. Disorientato (84′ Sambia sv)
Gyomber 6,5: La sua gara dura appena un quarto d’ora, ma prima di uscire per infortunio fa in tempo a salvare il risultato schermando una conclusione a botta sicura di Osimhen (16′ Lovato 6: Entra a freddo e regge bene il confronto con Osimhen, dopo qualche passaggio a vuoto, viste le assenze di Fazio e Gyomber, potrà tornare a essere importante)
Pirola 5,5: Regala spazio e tempo a Osimhen, che ringrazia e fa 2-0, si fa perdonare spendendo bene il giallo su un’azione di sfondamento dello stesso nigeriano
Bradaric 5: Avvio attento, ma sul gol di Di Lorenzo si schiaccia troppo sulla linea di porta concedendo una prateria al campitano azzurro
Candreva 5,5: Si vede forse per la prima volta al 10′ della ripresa e lo fa con il marchio di fabbrica: cross perfetto per Piatek e, poi, ancora per Pirola, ma è troppo poco
Coulibaly 6: Tenere testa a una macchina perfetta come il centrocampo del Napoli non è semplice. Lui ci prova, si batte bene e fa il suo
Nicolussi Caviglia 6: Discorso simile a quello fatto per Coulibaly, il ventiduenne di scuola Juve non sfigura, ma può poco contro questo Napoli
Vilhena 5: Tra i meno incisivi e di giornata, non si vede praticamente mai (72′ Valencia sv)
Dia 5,5: Prova a fare a spallate in un paio di occasioni, ma la sua gara è incolore (84′ Bonazzoli sv)
Piatek 6,5: Ci prova, fa ammonire Kim e impegna Meret, è il più intraprendente dei suoi, sfrutta gli spazi e lo fa bene, ma non riesce a monetizzare. La grande parata di Meret nel finale gli nega il gol con la complicità del palo.

LE PAGELLE DEL NAPOLI

Meret 7: Chiude bene sul primo tentativo di Piatek, poi non rischia praticamente più nulla fino al diagonale del polacco dal limite che riesce a deviare sul palo per un finale tranquillo
Di Lorenzo 8: Sempre pericoloso quando crossa al centro, attento dietro e decisivo in avanti. Scaraventa alle spalle di Ochoa la palla che toglie d’imbarazzo il Napoli e mette in discesa la gara
Kim 6: Soffre il duello con Piatek e rischia tanto a metà primo tempo quando è costretto a intervenire con le cattive per fermare il polacco in ripartenza, meglio nella ripresa
Rrahmani 6: Il lavoro da fare non è molto, ma è sempre ottimamente in posizione e questo semplifica enormemente le cose
Mario Rui 7: Anima e sicurezza da vendere, al servizio della squadra. Altra gara da incorniciare in una stagione fin qui perfetta
Anguissa 6,5: Giganteggia a centrocampo, concedendosi anche qualche giocata in dribbling. Il vantaggio nasce da una sua preziosa invenzione
Lobotka 6: Intelligente e ordinato, mette in mostra un’altra gara importante, pur senza dover fare nulla di straordinario
Zielinski 6: Mai banale, conduce il centrocampo con ordine e tranquillità (85′ Ndombele sv)
Lozano 6: E’ il meno intraprendente dei suoi e finisce spesso per agevolare il lavoro della retroguardia di casa (85′ Politano sv)
Osimhen 7: Tredicesima rete in campionato e altra prestazione importante. Il bottino non è più largo solo “per colpa” di un Ochoa ancora decisivo (88′ Simeone sv)
Elmas 6,5: Si accende a cavallo dei due tempi e dimostra conferma la sua importanza per questo Napoli: triangolazione al bacio per Anguissa sull’1-0, movimento e palo da fuoriclasse nell’azione del raddoppio.

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