Prima assaltano un bar, poi massacrano di botte un giovane. Più che tifosi sono un branco di delinquenti incalliti quelli entrati in azione domenica pomeriggio al termine della gara al Bisceglia di Aversa tra Real Normanna e Nola, valevole per i playoff del girone A di Eccellenza. Nel video esclusivo di Italia Notizie (in basso) si vede chiaramente una frangia dei supporter del Nola che fermano le auto al centro della strada, lungo corso Italia a Teverola, e prendono di mira un locale distruggendo sedie e tavoli mentre sono seduti genitori con bambini e alcuni avventori sono all’impiedi all’esterno della struttura. Dopo aver sfogato la loro furia criminale contro il bar, il gruppo di pseudo-tifosi insegue e aggredisce un giovane locale che cerca di rifugiarsi in una sala scommesse. Il malcapitato, che ha avuto l’unica colpa di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, viene ripetutamente colpito a pugni, calci e a spranghe con una violenza inaudita da una decina di persone. Uno di loro si accanisce sulla vittima in modo animalesco. Dopo il raid il branco si dà alla fuga, mentre il giovane è stato trasportato in ospedale, dov’è tuttora ricoverato per la frattura di un braccio e per ferite e contusioni sul tutto il corpo.
Sul gravissimo episodio sono in corso le indagini delle forze dell’ordine che, a quanto pare, avrebbero già fermato una persona, probabilmente il più violento del gruppo, che ha agito a volto scoperto, individuato tramite le telecamere della video sorveglianza. La notizia della brutale aggressione è immediatamente circolata giungendo ai tifosi aversani pacificamente in festa con cori e bandiere all’esterno del Bisceglia per l’approdo della Real Normanna alla finale playoff. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che una persona avrebbe scagliato per rabbia un sasso contro il bus dei giocatori nolani danneggiando il parabrezza. Un gesto ingiustificabile, non vi è dubbio, ma scatenato dal passaparola sul raid avvenuto poco prima a Teverola. “Un gruppo di tifosi aversani è stato stato aggredito e pestato da quelli del Nola”, questo il rapido tam-tam. Durante la gara infatti i supporter granata sono stati correttissimi nonostante il comportamento antisportivo di quelli bianconeri che in più occasioni hanno lanciato oggetti in campo costringendo l’arbitro a far annunciare allo speaker la possibile sospensione della partita. Dalla curva degli ospiti sono stati lanciati anche fumogeni che hanno danneggiato il manto erboso.
Già nella giornata di ieri la società granata guidata dal presidente Enzo Del Villano e dal presidente onorario Mimmo Diana ha diramato sulla pagina Fb della Real Normanna un comunicato con una ferma condanna degli episodi avvenuti durante e dopo la gara. “Simili comportamenti – recita un passo della nota – non hanno nulla a che fare con il calcio né con i valori dello sport che ogni giorno cerchiamo di trasmettere sui campi, nelle scuole e tra i nostri giovani. Chi trasforma una partita in un’occasione di violenza non rappresenta nessuna tifoseria, ma solo una vergogna da isolare con forza. Quanto accaduto è una sconfitta per il calcio e per tutti noi. Lo sport è passione, non odio. Rispetto, non violenza. Sempre”.
Non c’è nulla da aggiungere. Le immagini dicono più di tante parole. Ribadiamo soltanto un concetto per i veri appassionati di calcio: i protagonisti di quanto accaduto non sono tifosi, sono un branco di criminali. Animali vestiti da uomini.
Mario De Michele
IL VIDEO DEL RAID