Scavi archeologici di Pompei chiusi per due ore oggi, per l’assemblea dei lavoratori aderenti a Cisl e Uil, che si è svolta dalle 08,30 alle 10,30. Disagi per i turisti, che hanno dovuto attendere per accedere al sito archeologico. I lavoratori lamentano le cattive condizioni di molti degli ambienti di lavoro, dove in alcuni casi mancano addirittura i bagni”. ”Gran parte del personale – affermano i sindacati – alloggia in prefabbricati che presentano palesi carenze di igienicità e insalubrità e dove in alcuni casi, come in quelli di Via Villa dei Misteri e di Casa Bacco, oltre ai tanti problemi legati alla vetustà dei manufatti, c’è una notevole presenza di amianto, in quanto costruiti oltre trent’anni fa utilizzando appunto questo materiale”.

La Sovrintendenza ha replicato che si tratta di polemiche fuori luogo, perché il caso, dopo accurate indagini del Tribunale di Torre Annunziata, è stato archiviato. Tuttavia, i sindacati insistano denunciando che ”i prefabbricati sono stati oggetto nei giorni scorsi di infiltrazioni d’acqua che hanno portato alla chiusura di alcuni uffici, per le quali sono in corso lavori nonostante la presenza di personale nell’edificio” e insistono sulla presenza nei prefabbricati di amianto nocivo per la salute.

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