Sono ancora in corso le operazioni di sequestro di dieci appartamenti di proprietà dello IACP, requisiti dal comune di Battipaglia negli anni 90 per fronteggiare le emergenze abitative ed abusivamente occupati da altrettante famiglie. Su disposizione della Procura della Repubblica di Salerno circa venti Carabinieri della Compagnia di Battipaglia hanno notificato il provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari che contesta ai dieci occupanti il reato di invasione di edifici pubblici. Entro trenta giorni gli occupanti abusivi dovranno lasciare gli appartamenti che, come disposto dal Giudice, dovranno essere restituiti alla Commissione Straordinaria del comune di Battipaglia. Le indagini di Procura e Carabinieri hanno portato ad evidenziare la gestione assolutamente privatistica da parte di alcuni soggetti dell’attività, del tutto arbitraria, di occupazione delle unità immobiliari che si rendevano mano a mano libere. Individuato l’appartamento libero (generalmente per il trasferimento degli occupanti in un caso anche per il decesso dell’assegnatario) le abitazioni venivano occupate dagli abusivi mediante la forzatura delle porte di ingresso. Emblematico il caso di tre appartamenti occupati da tre sorelle con i rispettivi nuclei famigliari. Le indagini hanno condotto anche ad evidenziare il mancato pagamento, accertato per quasi tutte le unità immobiliari di edilizia residenziale pubblica di proprietà IACP e comunale, dei relativi canoni di locazione, quantificati, per l’ultimo quinquennio, in più di un milione di euro.


 

 

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