Sabato 30 e domenica 31 luglio al Real Orto Botanico di Napoli andra’ in scena ‘Barbablu” di Pino Carbone, con Francesca de Nicolais e Luca Mancini, prodotto da o.n.g. Teatri ed Ete’rnit, con la collaborazione di Benevento Citta’ Spettacolo.

Lo spettacolo si inserisce all’interno della rassegna teatrale ‘AggregAzioni’ organizzata da ‘Il pozzo e il pendolo’, in programma dal 18 al 31 luglio. Il lavoro, che ha debuttato alla XXXI edizione del festival Benevento Citta’ Spettacolo, ripercorre la celebre favola di Perrault, riscritta dal regista Pino Carbone e dall’attrice Francesca De Nicolais. Tutto parte da un pensiero ingenuo quanto coraggioso: “La sua barba non e’ poi cosi’ blu'”. E’ la protagonista della fiaba a dirlo e a pensarlo, per convincersi ad accettare e sposare Barbablu’, che tutti considerano un mostro, perche’ fa paura per il suo aspetto e per il mistero che lo avvolge. Ingenuita’, coraggio e curiosita’, sono i principali elementi che danno vita al racconto e che muovono i personaggi di Barbablu’ e di Giuditta. Due solitudini che si incontrano e si confortano a vicenda dagli sguardi e dai pregiudizi degli altri. Barbablu’ soffre, come un moderno minotauro, un fenomeno da baraccone, che accumula rancore, diffidenza, per una solitudine e un pregiudizio che lo feriscono e lo incattiviscono. “I mostri siamo noi a crearli con la nostra paura verso cio’ che da noi e’ diverso”. Una fiaba struggente che commuove soprattutto perche’ e’ una grande storia d’amore. L’amore che puo’ diventare tragedia se non viene accettato e capito dagli altri. A contribuire alla realizzazione dello spettacolo le musiche dei ‘Camera’ e Luigi Morra in qualita’ di aiuto regia.

 

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