La Polizia di Stato di Caserta, ha denunciato per concorso in “Costruzione abusiva”, “Abuso d’Ufficio” e “Falso Ideologico”, F.E., cl. 60, pregiudicato, detenuto e la moglie, C. R., cl. 64. In particolare, il 27 Gennaio scorso, la Squadra Mobile di Caserta, operava l’arresto in flagranza di reato del pregiudicato F.E., poiché in uno stabile ubicato a Casal di Principe (CE), in una traversa della Circumvallazione, s.n.c., nella disponibilità dell’uomo, venivano sequestrati, occultati in un intercapedine del tetto di un bagno, un fucile da caccia “a pompa” marca Franchi cal. 12; un fucile da caccia semiautomatico marca Beretta cal. 12, entrambi con matricola abrasa, nonché una borsa contenente tre passamontagna e nr. 25 cartucce cal. 12. Nel corso dei controlli sull’immobile, la consorte dell’arrestato esibiva un atto notarile, da cui risultava che lo stesso era a lei intestato come proprietaria e sul quale erano riportati i relativi dati catastali, nonché un Permesso di Costruire rilasciato dall’Ufficio Tecnico del Comune di Casal di Principe. Ulteriori verifiche presso il comune in questione, però, permettevano di accertare che i dati catastali riportati dai tecnici incaricati dai coniugi di redigere la richiesta di Permesso di Costruire erano stati falsificati, al fine di far risultare che la superfice si trovava in Zona B4 “edificabile” anziché in Zona E1 “agricola”, quindi “non edificabile”. Nonostante l’evidente “falso”, però, veniva rilasciato comunque il Permesso di Costruire. Pertanto, sulla scorta degli accertamenti operati dalla Squadra Mobile, oltre ai due coniugi, venivano denunciati i due architetti in qualità di tecnico progettisti e direttore dei lavori, nonché l’allora responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Casal di Principe ed il geometra istruttore, in servizio nel medesimo ufficio comunale.