Un vero e proprio crollo della produzione di latte, cosi’ come di uova: il caldo anomalo ha sconvolto la natura e messo in difficoltà gli animali che vivono sia nella terraferma che nell’acqua secondo la Coldiretti che ha effettuato un monitoraggio sugli effetti dell’afa.

Le mucche nelle stalle stressate dalle alte temperature, producono fino al 15 per cento di latte in meno, rispetto ai circa 30 litri al giorno che vengono munti in periodi normali, secondo la Coldiretti nell’evidenziare una emergenza aggravata notevolmente dall’umidità che, come per le persone, aumenta la sensazione di caldo anche per le mucche. La Coldiretti stima che nel mese di luglio si sia ridotta la produzione nazionale di latte di almeno 100 milioni di litri. Anche nei pollai è sta registrato un calo fra il 5 al 10 per cento nella deposizione delle uova mentre per i maiali sono stati accesi i condizionatori per evitare che le temperature sfondino la soglia dei 28 gradi oltre la quale gli animali cominciano a soffrire e a mangiare fino al 40 per cento in meno della razione giornaliera di 3,5 kg di mangime, e in questo modo non crescono.

 

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