Acquacoltura, progetto della Camera di Commercio di Caserta per promuovere i prodotti

Promuovere i prodotti dell’acquacoltura. Questo l’obiettivo della Camera di Commercio di Caserta, che ha messo in campo un progetto che nasce da una collaborazione tra Unioncamere ed il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Il progetto si pone l’obiettivo di promuovere i prodotti dell’acquacoltura con particolare riferimento alle regioni Obiettivo di Convergenza (Campania, Sicilia, Puglia, Calabria e Basilicata) e nasce dai noti assunti della dieta mediterranea, che consiglia il consumo di pesce almeno 4 volte alla settimana, fabbisogno soddisfatto solo parzialmente dal pescato nostrano che copre circa il 30% della domanda. Da qui l’esigenza di un’alternativa – il pesce d’acquacoltura, appunto – che garantisce l’origine del prodotto, la tracciabilità, le caratteristiche nutrizionali e la sostenibilità lungo tutta la filiera. L’iniziativa, dunque, mira a promuovere, presso i consumatori, la conoscenza dei prodotti dell’acquacoltura, valorizzandone i sapori ed il consumo, in particolare delle specie minori ed, allo stesso tempo, a promuovere le imprese locali ristorative e di commercio del pesce, attraverso un’adeguata campagna di comunicazione. Tale campagna è strutturata su due livelli. A livello nazionale, la promozione è finalizzata ad incentivare il consumo dei prodotti dell’acquacoltura, valorizzandone caratteristiche, proprietà nutrizionali e valori di ecosostenibilità attraverso il cinema, testate d’informazione a carattere regionale, siti web nazionali con annunci georeferenziati nei territori, social media (pagina Facebook del progetto, ecc.). A livello locale, è finalizzata ad integrare l’azione verso i destinatari della promozione nazionale, pubblicizzando gli operatori aderenti all’iniziativa tramite uscite su carta stampata, siti web ed emittenti radiofoniche e televisive. L’incentivazione al consumo avverrà utilizzando due diversi canali, con il coinvolgimento, da una parte, dei ristoranti e dall’altra delle pescherie, mercati rionali/punti vendita della grande distribuzione e mercati ittici all’ingrosso.