Sono aumentati i furti di olio nelle aziende agricole e nelle cantine delle aree rurali del Salernitano, soprattutto nell’area degli Alburni. L’allarme è lanciato dalla Coldiretti Salerno dopo che la scorsa notte, un ingente furto di olio extravergine di oliva, per svariati quintali, si è registrato proprio in un paesino degli Alburni, mentre continuano, nelle campagne, razzie di materiale agricolo e mezzi. Molti agricoltori, soprattutto tra Roccadaspide e i comuni limitrofi, stanno ricorrendo all’installazione di impianti di videosorveglianza in garage, cantine e case rurali. Nel mirino – rimarca la Coldiretti – è soprattutto l’olio. “Con le quotazioni in fortissima crescita, i ladri si introducono nelle cantine e sottraggono intere cisterne di olio, per poi rivendere il prodotto e foraggiare una filiera illegale che provoca danni economici ingenti”, spiega l’organizzazione degli imprenditori agricoli. “Il valore dell’olio extravergine di oliva è aumentato del 100 per cento – spiega il presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio – ed è diventato l'”oro verde” della nostra economia. Finalmente, grazie anche a un intenso lavoro portato avanti dalla Coldiretti, si sta raggiungendo un buon livello di redditività per gli olivicoltori che producono olio di qualità”. “Ovviamente, si tratta di un prodotto molto appetibile per i malviventi. Chiediamo alle forze dell’ordine uno sforzo ancora più intenso per pattugliare, soprattutto nelle ore notturne, le strade più sensibili e una più massiccia presenza nelle campagne. Chiediamo – conclude – anche ai Comuni di immaginare impianti di videosorveglianza nei punti strategici del territorio, per innalzare il livello di sicurezza delle aree interne”.

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