“Amici domenica 19 giugno sarà un grande giorno per Marcianise, finalmente dopo tanto clamore, a voi la scelta di chi dovrà governare questa Città per i prossimi cinque anni”. Lo scrive Dario Abbate ai marcianisani in vista del turno di ballottaggio di domenica. “Da un lato -continua – avete visto il vuoto, solo passerelle di politici nazionali, che sapete bene, dopo che i riflettori saranno spenti, non avranno più interesse. Avete ascoltato offese, insulti, ma soprattutto avete potuto verificare chi sono i veri autori della campagna elettorale, i veri sponsor che da subito l’hanno manovrata. Il vecchio che ha amministrato fino ad ora. Da questo lato, invece, avete visto un consiglio comunale giovane, certo ci sono anche volti noti, ma per me sono integrazione. Avete potuto verificare che nessuno è attaccato alle poltrone, a tal punto, me in primis, abbiamo rinunciato alle indennità previste. Questo per poter creare un fondo che supporti le fasce più deboli. A Marcianise tutti devono avere pari diritti e pari dignità. Sono entrato umilmente nelle Vostre case ho ascoltato le esigenze di un territorio che reclama lavoro! Entro sei mesi dalla mia elezione approveremo il Puc che permetterà di risollevare un settore strategico della nostra economia: l’edilizia. Grazie all’opera di trasformazione urbanistica daremo ai tanti muratori, piastrellisti, manovali, imbianchini, ferraioli, falegnami, idraulici, carpentieri, elettricisti, la possibilità, con le loro famiglie, di tornare ad avere una esistenza dignitosa. Avremo attenzione per i parchi, dove le mamme potranno passeggiare con i loro bambini, saremo attenti alle politiche sociali, realizzeremo la Cittadella dello Sport, la Casa della Cultura, un parcheggio comodo per tutti quei pendolari che viaggiano ogni giorno per recarsi sul posto di lavoro, grande attenzione per l’agricoltura, per la Scuola insomma non voglio raccontarvi il programma, lo conoscete bene, ma voglio invitarvi a riflettere. Voglio invitarvi innanzitutto ad andare a votare e poi soffermatevi a vedere dove c’è concretezza e progettualità, riflettete sulla possibilità che ha Marcianise di rinascere e non lo fa certamente con persone calate dall’alto. Noi siamo e saremo al servizio della comunità ed ho bisogno dei vostri suggerimenti affinché la nostra amata Marcianise brilli di luce propria. Sono certo che i marcianisani non si lasceranno ingannare e domenica nel segreto della cabina elettorale sapranno scegliere per la vera svolta”.