Pasquale De Lucia rivendica il ruolo di presidente della provincia dopo l’arresto di Angelo Di Costanzo. Il sindaco di San Felice a Cancello si era dimesso da vicepresidente dell’ente di corso Trieste in polemica con Di Costanzo. Oggi De Lucia scrive agli uffici amministrativi sostenendo che le sue dimissioni sono nulle in quanto sono “state presentate senza ossequio della prescritta forma, sono, pertanto, ex tunc del tutto prive di un fondamentale requisito di validità, e dunque, come tali, radicalmente nulle (quod nullum est nu/lum producit effèctum) e anche inefficaci.”. La parola adesso passa al Segretario generale destinatario della missiva.