SAN MARCELLINO – E’ partita la pulizia delle siepi che invadevano le strade e dei rifiuti posti lungo il ciglio delle arterie viarie nei Rioni Campo Mauro e Santa Croce a San Marcellino. Nelle scorse settimane c’era stata l’ordinanza del sindaco Anacleto Colombiano con la quale si chiedeva “a tutti i proprietari di terreni incolti di procedere a propria cura e spese al taglio della vegetazione incolta; taglio degli arbusti e delle sterpaglie cresciute anche impropriamente nei terreni incolti in prossimità di strade comunali e vicinali o prospicienti spazi e aree pubbliche; taglio delle siepi e dei rami che si protendono sul suolo pubblico”. E’ stato poi fatto obbligo ad ogni proprietario di “curare la superficie del proprio terreno in modo che non si formi eccessivo accumulo di sterpaglia o di ramaglie e che la stessa venga accuratamente e sistematicamente pulita allo scopo di salvaguardare il territorio pubblico e privato da incendi”. Ad occuparsi della verifica del rispetto dell’ordinanza i consiglieri comunali delegati a rispettivamente Campo Mauro e Santa Croce e cioè Luigi D’Aniello e Linda Pagano. “Finalmente siamo riusciti a ‘liberare’ tante strade da quei rovi che avevano raggiunto altezze impressionanti – afferma D’Aniello – e oggi a Campo Mauro dalle strade riusciamo a vedere anche la scuola. Molti proprietari terrieri stanno intervenendo a proprie spese ad effettuare i lavori mentre in altri casi stiamo provvedendo noi come Ente comunale e poi agiremo in danno del proprietario. I nostri Rioni stanno finalmente ritrovando la loro identità”. “Era un intervento necessario e urgente – afferma Linda Pagano – perché la presenza di vegetazione incolta, arbusti e sterpaglie può fornire un habitat ideale per la proliferazione di insetti ed animali. E questo a pochi metri dalla scuola come amministrazione non potevamo permetterlo”. Il primo cittadino Anacleto Colombiano sottolinea invece che su tutto il territorio si stanno portando avanti interventi necessari ad “eliminare tutte quelle situazioni che determinano il deturpamento dell’ambiente. Come amministrazione dobbiamo provvedere alla regolazione della visibilità e viabilità delle strade classificate come regionali, provinciali, comunali e vicinali nel territorio del Comune di San Marcellino, al fine di evitare pericoli per l’incolumità dei cittadini e per la sicurezza pubblica, in particolare presso le curve stradali, le siepi e le ramaglie dovranno essere contenuti come prescritto dal codice della strada. Un atto dovuto quindi per evitare in futuro problemi, anche legali, per il nostro Comune. E quindi un intervento per il decoro urbano di un paese che vuole ritornare alla normalità”.

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