“Stiamo studiando le modalità per punire con una sanzione economica fino a 500euro coloro i quali gettano i rifiuti fuori dai contenitori e dagli orari consentiti”. Lo ha detto il sindaco di Aversa Enrico de Cristofaro che ha chiesto “tolleranza zero” nei confronti dei trasgressori. “L’ordinanza che stiamo ponendo in essere – ha spiegato il primo cittadino – vede un incremento della sanzione pecuniaria nei confronti di chi abbandona in modo incontrollato e fuori l’orario consentito i rifiuti sul territorio. Inoltre saranno perseguiti anche coloro che utilizzano i sacchi neri dei rifiuti che non consentono agli operatori di capire se è stata effettuata correttamente la raccolta differenziata”. Mentre il sindaco ed i dirigenti stanno per porre in essere queste nuove misure, continuano le attività dei vigili del nucleo ambientale che operano anche con l’ausilio delle cosiddette telecamere ‘trappola’. “Abbiamo una media di circa cento multe al mese elevate dai vigili del nucleo ambientale che operano tutti i giorni su tutto il territorio comunale”, ha spiegato il consigliere comunale delegato alla polizia municipale Michele Galluccio, e continuando: “Le telecamere sono posizionate in alcuni luoghi nevralgici della Città dove vengono abbandonati rifiuti in modo incontrollato. Si tratta di una decina di telecamere-trappola, così chiamate perché possono essere spostate facilmente da un posto all’altro agevolmente, nei luoghi dove alcuni incivili sono soliti abbandonare rifiuti”. L’iniziativa è coordinata dal comandante della polizia municipale Stefano Guarino. Le telecamere sono di quelle omologate per poter contestare, successivamente la violazione ai trasgressori e sono già state utilizzate in precedenza con profitto dalla polizia municipale. In questo modo l’Amministrazione Comunale sta cercando di contrastare il triste e diffuso fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti. Le telecamere non sono posizionate sempre negli stessi punti, spesso vengono spostate in diverse zone della Città e sono di ausilio ai vigili urbani che, in borghese, stanno operando numerosi controlli ambientali.