«L’eccezionale caldo di questi giorni mette a rischio la salute di moltissimi nostri assistiti, soprattutto anziani». E’ un vero e proprio «allarme caldo» quello lanciato dalla sezione di Napoli della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (FIMMG). I Medici di Famiglia della Fimmg Napoli sono infatti preoccupati per le notizie che arrivano dal territorio e per le moltissime chiamate che stanno arrivando da cittadini in difficoltà per le temperature di questi giorni. «Il caldo – spiegano Luigi Sparano e Corrado Calamaro, rispettivamente segretario provinciale e segretario amministrativo FIMMG Napoli – è un grande pericolo per gli anziani, può essere addirittura letale. Ci preoccupano in particolare per le persone sole e con patologie croniche, che le rendono più fragili». Per questo motivo la FIMMG Napoli ha preparato un breve decalogo di buoni consigli da rispettare sino a quando le temperature non rientreranno nella norma. 1) Evitare di uscire casa nelle ore più calde, in particolare la fascia oraria le 10 e le 18.00. In ogni caso proteggere la pelle con una crema solare ad alto fattore di protezione. Usare un cappellino di colore chiaro per proteggere la testa. 2) Usare abiti che consentano alla pelle di traspirare, possibilmente di cotone o di lino. 3) Rinfrescarsi spesso ma evitare pericolosi sbalzi di temperatura. E’ utile bagnare il viso e le braccia con acqua fresca e se il caldo è eccessivo si può poggiare un panno umido sulla nuca. 4) Evitare di sottoporsi a lavori pesanti e all’aperto nelle ore più calde. 5) Cercare di preservare in casa un ambiente fresco magari proteggendo le finestre esposte al sole con tapparelle, persiane o tende. Utilizzare l’aria condizionata con criterio, vale a dire regolando la temperatura tra i 24°C e i 26°C. 6) Prestare grande attenzione all’alimentazione. Bere è fondamentale, sino a 2 litri di acqua al giorno, a meno che non ci sia una diversa indicazione del medico curante. Cercare di bere anche se non se ne sente il bisogno. Sì a frutta, verdura e cibi leggeri. 7) Evitare di bere alcolici o di mangiare cibi “pesanti” che possano rendere difficile la digestione. 8) Prestare massima attenzione ai farmaci. Conservarli sempre in un luogo fresco e asciutto (a meno che non vadano conservati in frigo – controllare sulla confezione). 9) Consultare il medico di famiglia per una eventuale correzione di terapia in caso di patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete e così via). 10) Segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, ed evitare di assumere farmaci senza aver prima sentito il parere del medico curante.

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