‘Angeli Custodi’. Così sono stati chiamati da un uomo che, insieme al figlio dodicenne, è stato salvato da due poliziotti del commissariato di Aversa, diretto dal Primo Dirigente Vincenzo Gallozzi, coadiuvato dal Commissario Capo Vincenzo Marino. Quanto è successo è stato raccontato in una lettera di ringraziamento scritta dal malcapitato e indirizzata ai suoi salvatori. Il 4 luglio scorso, verso le 20:30, Salvatore Loffredo, 39enne di Napoli, percorreva a bordo della sua Lancia Ypsilon la statale 7 bis in compagnia di uno dei figli quando, all’altezza di Frignano, ad un tratto ha notato una volante della polizia che gli faceva cenno di accostare.
“Una volta fermi – racconta il 39enne napoletano – abbiamo notato che dal cofano della mia vettura e dal bocchettone dell’aria condizionata fuoriuscivano delle fiamme. Presi dal panico, non riuscivamo a slacciarci le cinture di sicurezza per abbandonare l’autovettura, oramai in preda al fuoco. Il poliziotto, con forza e velocità, riusciva a sbloccare la mia cintura.

Intanto, sopraggiungeva l’altro agente che faceva lo stesso con la cintura di mio figlio, prendendoci in braccio e portandoci in salvo a distanza di sicurezza dalla vettura. Da quella posizione – continua – guardando quanto stava avvenendo alla mia auto ho capito quanto ero stato fortunato. Mio figlio in lacrime, abbracciato ad uno degli agenti di polizia mi ha fatto capire che essi sono non solo uomini addestrati per affrontare situazioni pericolose, ma anche degli esseri umani, dei padri di famiglia ed amici. Ci hanno calmato e con le loro parole ci hanno fatto sentire al sicuro, facendoci vivere questo tragico episodio con serenità, senza traumi. I due poliziotti sono rimasti con noi fino alla fine, fino a quando il carroattrezzi è venuto a prenderci per portarci a casa”. “Mio figlio Saverio – conclude Loffredo nella sua lettera – ha deciso che da grande vuole fare il poliziotto e durante la strada del ritorno non ha fatto altro che parlare di quanto siano stati bravi quei due agenti, dimenticandosi, facendo passare in secondo piano il pericolo corso, la tragedia nel corso della quale abbiamo rischiato la vita”.
Parole di elogio sono state espresse da Loffredo anche per la professionalità dimostrata dall’operatore della Sala Operativa del Commissariato di Aversa che ha fatto intervenire tempestivamente i vigili del fuoco del distaccamento normanno che a loro volta hanno immediatamente provveduto a domare l’incendio.

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