I finanzieri del Comando provinciale della Guardia di finanza di Ancona hanno scoperto un laboratorio clandestino a Treia, in provincia di Macerata, dove venivano prodotti capi di abbigliamento e accessori contraffatti, foulard e sciarpe con i marchi di note griffe come Fendi, Louis Vuitton, Dolce e Gabbana, Gucci, Armani, Missoni, Burberry, Peuterey, Alviero Martini, Moschino, Moncler, Siviglia, 9.2 e Jeckerson.

Nel laboratorio, dove si riproducevano modelli di capi delle notissime case di moda, era in fase di ultimazione la produzione di grosse partite, che sarebbero state immesse nel circuito commerciale marchigiano e nazionale nelle prossime stagioni. Altra merce, un notevole quantitativo e di fattura pregiata, era gia’ stata immagazzinata per essere venduta a breve, traendo cosi’ in inganno gli acquirenti e danneggiando le aziende titolari dei relativi marchi. Nulla era stato lasciato al caso. Il logo e le etichette identificative rispecchiavano visivamente i particolari riportati sui prodotti originali. Secondo gli investigatori, i prodotti non erano destinati al mercato degli ambulanti abusivi, ma a quello degli outlet o di negozi di abbigliamento compiacenti, dove normalmente si commercializzano gli originali griffati. L’operazione, condotta dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Ancona, si e’ conclusa con la denuncia del titolare del laboratorio alla Procura della Repubblica di Macerata, il sequestro dell’intera azienda, dei macchinari utilizzati, nonche’ di circa 8.000 capi contraffatti e di 15.000 rotoli di filati, per un valore complessivo di oltre un milione di euro. Le indagini proseguono per individuare la rete di commercializzazione sul territorio nazionale dei prodotti gia’ realizzati e distribuiti ai dettaglianti per la vendita.

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