CASERTA – “Proseguire sulla strada dei tagli alla politica eliminando tutte le sacche di sprechi che si annidano nel sottogoverno del territorio”. E’ la ricetta del consigliere regionale del Pd, Lucia Esposito, per ridare credibilità alle istituzioni.

“I provvedimenti adottati dal consiglio regionale – aggiunge – vanno nella direzione giusta, ma sono ancora insufficienti. Bisogna fare molto di più per riportare i comportamenti dei politici sul terreno della sobrietà e del rispetto delle regole, non solo di quelle scritte ma anche di quelle morali. Ho pienamente condiviso i tagli ai gruppi e ai consiglieri regionali, perché in una fase economica così difficile per milioni di italiani e con una crisi occupazionale drammatica soprattutto in Campania, i politici non possono continuare a predicare l’austerity per poi invece praticare lo sperpero di denaro pubblico. Ma guai – osserva Esposito – a limitarsi soltanto ad operazioni di facciata. Se queste misure non sono accompagnate da una complessiva razionalizzazione delle risorse pubbliche servono solo a gettare fumo negli occhi dei cittadini. E’ giunta l’ora di revisionare l’intera macchina della politica. Bisogna abolire tutti quegli enti strumentali intermedi inutili e costosi, che si sono trasformati in carrozzoni clientelari incapaci di dare risposte ai problemi dei quali si dovrebbero occupare. Che senso ha, ad esempio, – afferma il consigliere regionale Esposito – la costituzione, voluta dalla Provincia di Caserta, dell’Ato 5 (ambito territoriale ottimale) a tre mesi dalla soppressione degli Ato, se non a creare clientele e inaccettabili sprechi. Su questi temi la politica è ancora fortemente in ritardo, mentre proprio tra i rivoli di costosi consigli di amministrazione e nel sottobosco della politica si sprecano soldi, senza garantire servizi efficienti alla collettività. Dunque, – ribadisce Esposito – bisogna fare piazza pulita di tutti gli enti strumentali in perdita e improduttivi, salvaguardando solo quelli che si dimostrano all’altezza del compito che sono chiamati a svolgere”.

Sugli ultimi episodi di cronaca che hanno gettato altro fango sul mondo politico, il consigliere regionale del Pd taglia corto: “L’unico modo per riconquistare la fiducia dei cittadini è dimostrare con i fatti che la politica è “produttiva”, cioè in grado di risolvere i problemi della gente, in caso contrario non servirà neanche azzerare i costi della politica per riconquistare la fiducia della collettività e le istituzioni saranno sempre considerate un luogo dove si sprecano soldi pubblici”.

 

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