PIEDIMONTE MATESE – Ancora lavoro intenso per i Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, impegnati in particolare a contrastare i fenomeni di criminalità e di illegalità diffusa nell’alto casertano.

I militari della locale Stazione hanno tratto in arresto Gianluigi Ciardiello, 34enne del posto, il quale era sottoposto ai “domiciliari” a seguito di una rapina a mano armata commessa a Miramare di Rimini la scorsa estate, ai danni di un turista, insieme ad un complice di Piedimonte Matese. Negli ultimi tempi i Carabinieri avevano documentato alcune violazioni agli obblighi imposti dalla misura cautelare, per i quali la competente Autorità Giudiziaria ha emesso un ordine di custodia cautelare in carcere. La cattura del 34enne e avvenuta questa mattina, quando i militari hanno fatto irruzione nella sua abitazione ubicata nel centro storico, traendolo in arresto e procedendo al suo trasferimento presso la Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

Sempre i militari della locale Stazione, hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà nei confronti di un 35enne e di un 33enne, entrambi domiciliati a Napoli, i quali avevano perpetrato una truffa ai danni di un 45enne di Piedimonte Matese. Secondo quanto accertato dai militari, i due truffatori erano riusciti ad effettuare delle operazioni on line per ricaricare i telefonini cellulari a loro intestati, sottraendo il credito sulla poste-pay intestata alla vittima.

Altre due persone, un 30enne ed una 32enne di Piedimonte Matese, dovranno invece rispondere di simulazione di reato. I due che gestiscono un bar – sala giochi del centro cittadino, avevano denunciato che ignoti, dopo aver forzato la porta d’ingresso e le cassette portamonete di due slot machine, avevano asportato oltre mille euro in contanti. L’immediata attività investigativa permetteva ai militari di accertare che non vi era stata alcuna effrazione sia della porta d’ingresso che delle slot machine e che i due avevano simulato il furto al fine di impossessarsi illecitamente della somma di denaro destinata alla società che gestisce le apparecchiature. Questa operazione segue quella che nelle ultime 48 ore ha portato all’arresto di quattro persone responsabili di un furto in abitazione e di un pregiudicato per violazione agli obblighi della misura cautelare cui era sottoposto per reati in materia di stupefacenti.

 

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