Una bimba di sette anni e’ stata violentata nel bagno della sua scuola a Vasco, nello Stato meridionale di Goa. La polizia indiana sta cercando il responsabile ed ha arrestato la direttrice dell’istituto responsabile di aver ritardato la denuncia alla polizia.

Lo ha reso noto l’agenzia di stampa Ians. Secondo le informazioni disponibili la bambina sarebbe stata attirata ieri con uno stratagemma durante l’intervallo mattutino nel bagno delle ragazze, che si trova vicino all’ufficio della direttrice, e poi violentata da un individuo, secondo The Time of India, un ragazzo sui 20 anni. Poco dopo la piccola si e’ lamentata con un’insegnante di avere dolori al basso ventre, per cui e’ stato richiesto l’intervento dei famigliari che sono cosi’ venuti a conoscenza di quanto era accaduto. Due medici dell’ospedale cittadino dove la bambina e’ stata esaminata in serata hanno confermato l’esistenza della violenza sessuale. Intanto, non appena la notizia si e’ diffusa a Vasco, decine di persone si sono riunite per protestare davanti alla scuola, impedendo per ore l’uscita del personale insegnante che e’ poi stato scortato a casa dagli agenti. Una squadra speciale sta intanto ricercando il responsabile dello stupro sulla base di un identikit preparato sulla base delle informazioni fornite dalla vittima. Da quando il 16 dicembre un brutale stupro su un autobus da parte di un ‘branco’ si e’ concluso con la morte di una ragazza di 23 anni, i media indiani hanno cominciato a sottolineare i molteplici incidenti di violenza sessuale che avvengono in tutto il paese. Come il caso di una donna di 45 anni che ieri e’ stata trovata impiccata con il suo stesso sari in una piantagione di manghi nello Stato orientale di Bihar e che mostrava tracce di avere subito violenza da parte di piyu’ persone.

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