Personale della Polizia di Stato in servizio presso la sezione Antidroga della questura di Trapani ha tratto in arresto i pregiudicati Matteo Chirco, meccanico di 41 anni, e David Salvatore Gigante, 38 anni. I due devono scontare rispettivamente 6 anni, 9 mesi e 11 giorni e 5 anni, 9 mesi e 26 giorni di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

La sentenza, divenuta irrevocabile dopo il recente rigetto da parte della Suprema Corte di Cassazione del ricorso contro la sentenza d’appello, fa riferimento alle indagini condotte dalla Squadra mobile e coordinate dalla Dda di Palermo, nell’ambito dell’operazione ”Discotickets”, che nel febbraio del 2002 porto’ all’arresto di un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di cocaina nel capoluogo. Dalle indagini era emerso che Gigante all’interno dell’organizzazione aveva il compito di mantenere i contatti con i tossicomani provvedendo a consegnare loro lo stupefacente. Chirco, invece, era il proprietario di un vero e proprio laboratorio per il taglio ed il confezionamento della cocaina allestito presso un’abitazione del centro storico di Trapani. I due arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di San Giuliano.

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