Ondata di vendite a Piazza Affari dopo l’esito del voto delle elezioni politiche che non garantiscono la governabilita’ del Paese. Dopo essere arrivato a cedere il 5% nei primi minuti di contrattazione, dopo mezz’ora dall’avvio degli scambi il Ftse Mib cede il 3,90% a 15.713 punti, mentre lo spread Btp-Bund e’ volata a 337 punti.

A soffrire maggiormente sono i titoli del comparto bancario, con Intesa Sanpaolo in flessione del 7,82%. Male anche Bpm (-7,36%), Banco Popolare (-7,24%) e Unicredit (-7,02%). Fra gli assicurativi Generali cede il 5,84% e Mediolanum il 7,62%. Forti ribassi anche per Telecom Italia (-5,49%), Finmeccanica (-4,69%), Enel (-4,24%), Fiat (-4,01%), Eni (-2,28%), Fiat Industrial (-2,72%).

 

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