E’ lieve il calo della giacenza di rifiuti nelle strade di Napoli, stimata in 1.650 tonnellate contro le 1.700 di ieri.

Grazie all’ordinanza firmata dal presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, 580 tonnellate di frazione umida trattata degli impianti stir del napoletano sono state inviate in tre siti di discarica fuori dalla provincia partenopea, e cioe’ a Savignano Irpino (Avellino), Sant Tamamro (Caserta) e Sant’Arcangelo Trimonte (Benevento), dove oggi si conta di inviare altre 900 tonnellate, liberando spazio per lo stoccaggio e la lavorazione dei rifiuti raccolti, e permettendo ai camion di conferire. Nella notte di ieri, sversate cosi’ a Tufino e Giugliano 1.161 tonnellate e questa mattina altre 743 tonnellate. Il presidente della Provincia di Avellino, Cosimo Sibilia, e quello della Provincia casertana, Domenico Zinzi, hanno pero’ gia’ annunciato ricorso al Tar avverso l’ordinanza, e il rischio e’ una nuova paralisi della raccolta per effetto degli impianti saturi.

 

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