NAPOLI – “Mi unisco all’appello che il prof. Vittorio Silvestrini, fondatore della Citta’ della Scienza, ha rivolto al Presidente del Calcio Napoli, Aurelio De Laurentiis. Credo che la prima rappresentanza sportiva partenopea si debba unire senza indugi alla raccolta fondi per ricostruire il centro di divulgazione scientifica. Diamo quindi il nostro pieno appoggio al prof. Silvestrini e a Fabio Cannavaro, che si stanno battendo insieme per devolvere l’incasso della partita d’addio dell’ex capitano della Nazionale alla ricostruzione della Citta’ della Scienza”.

A parlare e’ il prof. Paolo Ascierto, Direttore di Oncologia dell’Istituto Pascale di Napoli, che rappresenta una delle voci piu’ autorevoli e note della comunita’ scientifica campana. Insieme a lui, altri nomi noti del mondo della medicina del nostro Paese. Si rivolgono tutti ad Aurelio de Laurentiis che, ad un mese dalla partita di addio al calcio di Cannavaro, non ha ancora dato il via libera ufficiale per il campo del San Paolo. Tra questi, il prof. Sergio Pecorelli, Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). “La Citta’ della Scienza era una delle eccellenze didattiche della Penisola – spiega il prof. Pecorelli -. In 17 anni di attivita’ ha richiamato milioni di visitatori, unendo la divulgazione scientifica all’attivita’ di formazione, rivolta in particolar modo ai ragazzi. L’incendio che l’ha devastata un mese fa ha aperto nella citta’ una vera e propria ferita culturale. Lo sport piu’ popolare d’Italia puo’ quindi rappresentare il mezzo ideale per ripartire”. “Ci auguriamo che tutte le Istituzioni e i rappresentanti del capoluogo campano, quindi anche il Calcio Napoli, accolgano l’appello del prof. Silvestrini per fare squadra e riconsegnare alla citta’ questo gioiello andato perduto”, conclude il prof. Francesco Cognetti, Direttore del Dipartimento di Oncologia dell’Istituto Nazionale Regina Elena di Roma.

 

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