L’Italia “non dovrebbe avere alcuna preoccupazione” sullo svolgimento del processo ai marò soprattutto per quanto riguarda il riferimento ad atti di terrorismo. Ad affermarlo è il ministro degli esteri indiano Salman Khurshid in una dichiarazione riportata dal quotidiano indiano di lingua inglese ‘The Hindu’.


Khurshid sottolinea come la NIA (National Investigation Agency) vada intesa solo come una delle possibili agenzie governative disponibili ad investigare sul caso e pertanto non vada inquadrata nel proprio atto costitutivo (NIA Act). In tale contesto “ogni dubbio che si tratti di un’indagine correlata ad un atto di terrorismo dovrebbe essere immediatamente messa da parte”. Khurshid precisa peraltro che, pur non avendo egli ancora letto l’ordinanza della Corte Suprema, l’Italia “non dovrebbe avere alcuna preoccupazione”, soprattutto per quanto riguarda il riferimento ad atti di terrorismo.

 

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