Ventinove perquisizioni (presso abitazioni, uffici e sedi di societa’) sono in corso in alcune citta’ italiane (Roma, Napoli, Latina, Venezia, Genova) su ordine della procura della capitale a carico di funzionari di Equitalia che avrebbero garantito indebiti vantaggi finanziari a imprenditori e professionisti.

In cambio della promessa di denaro, infatti, sarebbero state accolte, senza che vi fossero i requisiti, istanze di rateizzazione di cartelle esattoriali oppure si sarebbe interferito nelle procedure di versamento dei contributi previdenziali alterando sia la correttezza dei dati relativi al pagamento sia la visibilita’ degli stessi, anche al fine di ottenere la rinuncia, da parte dell’ente di riscossione, ad adottare le procedure di esecuzione immobiliare. L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Nello Rossi e condotta dai pm Francesca Maria Loy e Francesco Ciardi, contempla alcune ipotesi di corruzione e chiama in causa, oltre a professionisti e imprenditori, anche Francesco Pasquini, l’ex direttore regionale di Equitalia del Lazio, attuale direttore regionale della Liguria. Pronta la reazione della societa’. “Equitalia sta gia’ collaborando con gli inquirenti affinche’ venga fatta piena luce sui fatti oggetto di indagine e sulle eventuali responsabilita’” afferma la societa’ di riscossione delle imposte in una nota a commento delle perquisizioni ordinate dalla Procura di Roma in corso in diverse citta’. “A tal fine – si legge nel comunicato -, rimarra’ a disposizione per fornire tutti i documenti e le informazioni necessari e procedera’ a porre in essere le opportune iniziative a tutela della funzione pubblica dell’agente della riscossione e della propria immagine”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui