Far ripartire subito i lavori per il raddoppio di corsia della strada statale 268 del Vesuvio per non perdere il finanziamento europeo di circa 50 milioni di euro. Lo hanno chiesto i sindaci che, questa mattina, si sono riuniti in Prefettura, alla presenza del viceprefetto vicario Vincenzo De Vivo e dei rappresentanti di Anas, Regione Campania e Polizia stradale.
A sollecitare l’incontro era stato il primo cittadino di Ottaviano, Luca Capasso. Il prefetto di Napoli Francesco Antonio Musolino ha ascoltato l’appello di Capasso e convocato i sindaci di Ottaviano, Volla, Pomigliano d’Arco, Cercola, Pollena Trocchia, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Nola, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Poggiomarino, Boscoreale e Boscotrecase, con i rispettivi comandanti delle Polizie municipali. Proprio Capasso ha lanciato l’allarme: “Se non si completano i lavori entro il 2015 si rischia di perdere il finanziamento di circa 50 milioni. C’è bisogno di affrontare la questione con la massima urgenza: le arterie cittadine di molti Comuni sono intasate proprio a causa dell’inadeguatezza della 268. La strada statale, peraltro, è considerata una via di fuga in caso di eruzione: un vero e proprio paradosso, considerate le condizioni in cui si trova”. Il sindaco di Ottaviano ha anche parlato della sicurezza della strada, chiedendo interventi per fermare gli automobilisti indisciplinati. Concorde il vicesindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno: “Il raddoppio di corsia e una maggiore attenzione da parte di chi guida farebbero calare il numero di incidenti”.
La ditta che deve completare i lavori è in amministrazione controllata e l’Anas ha avviato l’iter per la risoluzione del contratto. Successivamente si potrà procedere a nuove gare d’appalto, ma sarà una corsa contro il tempo. Il dirigente della sezione di Napoli della polizia stradale, Maurizio Casamassima, ha, invece, spiegato: “Allo stato attuale la 268 è inadeguata come via di fuga, ma ci preoccupa pure il comportamento di tanti cittadini che non rispettano le regole”. Casamassima ha tuttavia anche sottolineato che i maggiori controlli effettuati finora si stanno rivelando efficaci: “C’è ancora tanto da fare, ma la situazione è decisamente migliorata”. Il dirigente dell’Anas, l’ingegner Eugenio Stefano Gebbia, ha annunciato: “Sulla 268 arriverà Vergilius, un sistema che rileverà la velocità degli automobilisti, che noi riteniamo essere molto efficace”.
Soddisfatto per l’esito dell’incontro anche il sindaco di Pollena Trocchia, Francesco Pinto. “Siamo tutti consapevoli che la Statale 268 rappresenta una straordinaria arteria di collegamento per i nostri territori. Al tempo stesso abbiamo consapevolezza che tutti gli attori istituzionali devono agire in sintonia per garantire che si proceda in tempi stretti al raddoppio della Statale e all’adozione delle necessarie misure di sicurezza”. Bilancio positivo per Carmine Esposito, sindaco di Sant’Anastasia. “Il prefetto si sta mostrando particolarmente attento alla problematica e ho trovato il nuovo dirigente dell’Anas abbastanza concreto; anche il rappresentante regionale incaricato da pochi giorni presso l’ufficio che coordina i grandi progetti ha manifestato la volontà di accelerare nella risoluzione del problema. Ritengo comunque che la strada imboccata sia quella giusta, visto che dopo il primo confronto tra tutte le parti gli incidenti sono diminuiti dell’80 per cento”.
Al termine dell’incontro è stato deciso, su proposta del sindaco di Ottaviano, di promuovere un summit col ministero delle Infrastrutture per sollecitare ulteriormente lo sblocco dei lavori.