Imprese, quote societarie, fabbricati, terreni, veicoli e disponibilità finanziarie, per 160 milioni, sono stati confiscati dalla Guardia di finanza a un esponente della famiglia mafiosa di Carini (Pa) e a un imprenditore ritenuto contiguo alla cosca.
Tra i beni confiscati, due ville del valore di un milione, intestate a un prestanome di P.V., 57 anni, originario di Torretta (Pa), condannato nel 2007. L’altro destinatario del provvedimento di confisca è A.L., 51 originario di Carini (Pa).